Nubifragi e grandinate fra Treviso e Portogruaro: Zaia chiede stato di crisi
Le aree più colpite risultano essere quelle di Castelfranco e quella di Col San Martino (incluse le zone di Farra di Soligo, Colbertaldo, e Vidor) in provincia di Treviso e il portogruarese in provincia di Venezia.
Coltivazioni distrutte dalla grandine, campi completamente ricoperti di ghiaccio, alberi caduti e disagi. Il maltempo che ha colpito principalmente il territorio compreso tra il trevigiano e il portogruarese, ieri, venerdì 14 maggio 2021, ha provocato danni ingenti. E il Governatore del Veneto Luca Zaia ha comunicato che ha già avviato le procedure per lo stato di crisi.
Nubifragi e grandinate nel trevigiano e nel portogruarese
Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha avviato le procedure in vista dell’emanazione di un decreto per la dichiarazione dello stato di crisi per i danni causati dal violento maltempo, dai nubifragi e dalle grandinate che si sono abbattuti su varie zone del Veneto.
Il Governatore ha chiesto alla direzione regionale della Protezione civile che tecnici e volontari vengono immediatamente inviati nelle zone colpite per valutare la situazione, intervenire per i primi soccorsi, in costante rapporto con i Sindaci dei Comuni interessati i quali dovranno effettuare i censimenti dei danni a opere pubbliche e privati.
Il Presidente firmerà il decreto quanto prima. Il provvedimento resterà comunque “aperto” fino a quando le amministrazioni comunali non avranno completato il censimento dei danni, la valutazione della loro entità economica e inviato le segnalazioni formali. Il decreto sarà successivamente inviato al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile con richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza.
Al momento le aree più colpite risultano essere quelle di Castelfranco e quella di Col San Martino (incluse le zone di Farra di Soligo, Colbertaldo, e Vidor) in provincia di Treviso e il portogruarese in provincia di Venezia.