Mille lire con Marco Polo: se l'hai in casa puoi guadagnare fino a 230 euro
Sul fronte hanno il volto dell'esploratore e il contrassegno di Stato, sul retro una veduta del Palazzo Ducale di Venezia.
Con l'introduzione dell'euro, dal 28 febbraio 2002, la lira italiana ha cessato definitivamente di avere corso legale nella Nazione. Da quel momento, attorno alla vecchia valuta nazionale si è creato un vero e proprio mercato di compravendita, un business che coinvolge tantissimi collezionisti disposti a pagare anche cifre spropositate per aggiudicarsi pezzi unici e introvabili. Tra le lire di valore, ora, si inseriscono anche le mille lire con Marco Polo e Palazzo Ducale. Chiunque se le dovesse ritrovasse in casa, potrebbe guadagnarci un bel gruzzoletto. Vendere banconote con specifiche serie di lettere può far fruttare addirittura fino a 230 euro a pezzo.
Le mille lire con Marco Polo e il Palazzo Ducale ora valgono parecchio
Andate a controllare nei cassetti più nascosti delle vostre case che magari qualcosa salta fuori. Come racconta Prima Venezia, chiunque dovesse ancora possedere le mille lire con Marco Polo e Palazzo Ducale, ora, potrebbe guadagnarci un po'.
La banconota in questione sul fronte è caratterizzata sul lato destro dal volto dell'esploratore veneto più famoso al mondo, al centro dal contrassegno di Stato, il Leone di San Marco e le Repubbliche Marinare e sul retro da una veduta del Palazzo Ducale di Venezia. Il pezzo, targato per l'appunto Marco Polo, fu realizzato negli anni Ottanta, precedendo quella dedicata alla Montessori, ed ebbe corso legale fino al 1995.
Ecco quanto potresti guadagnare
E chi dovesse ritrovarsi con questa specifica banconota, quanto potrebbe guadagnare? Ogni pezzo ha un valore ben diverso secondo i collezionisti.
Si parte dalla serie riconoscibile dalle lettere AA all'inizio e A alla fine, che vale dai 15 ai 50 euro a seconda delle condizioni della banconota. Ma dato che fu stampata e diffusa in modo molto capillare, gli esemplari circolanti, più di 2 miliardi, potrebbero essere state conservate in modo precario. E quindi risultare meno "appetibili" agli occhi degli antiquari.
Tra le più interessanti ci sono le serie denominate XD o XE che terminano per A, classificate come R2, che valgono 230 euro l'una. E poi ci sono le XA, XB, XC che potrebbero fruttare dai 100 ai 200 euro l'una.
Il mercato delle vecchie lire
Che ci sia tutto un "mercato" di vecchie lire, è un fatto risaputo. Basta accedere a uno qualsiasi dei portali online per l'acquisto o la vendita di beni, digitare "lire", e scoprire come il business sia molto florido. Si passa da pezzi di poco conto, a introvabili, da mille lire vendute a 2 euro a quelle del valore di 3mila euro.
Le 500 lire in argento con le caravelle del 1957 possono avere addirittura un valore altissimo. Più alto rispetto a tutte le monete analizzate fino a questo momento. Le 500 lire in argento con le caravelle è una moneta molto rara con caratteristiche particolari che possono raggiungere anche la cifra di 15.000 euro.