Maxi focolaio di 92 persone dopo il viaggio ad Assisi: in Terapia intensiva un 78enne vaccinato
E' successo in Veneto. E non si tratta del primo caso.
Sono stati ad Assisi per un viaggio organizzato e sono tornati tutti con il Covid. Novantadue persone hanno preso il virus e il più grave - il presunto caso da cui si è originato il cluster - è un 78enne vaccinato che si trova ricoverato in Terapia intensiva.
Maxi cluster di 92 persone dopo il viaggio ad Assisi
Come racconta prima Treviso, il cluster si è verificato a Pieve di Soligo, in Veneto, ed è composto attualmente da 92 persone di cui 24 positivi, 3 casi sospetti e 65 contatti stretti.
Dal tracciamento è emerso che il focolio è correlato ad un viaggio ad Assisi che è stato effettuato la scorsa settimana. Secondo quanto comunicato dall'Ulss 2, buona parte delle persone hanno viaggiato a bordo di due pullman, mentre sedici hanno raggiunto l’Umbria con auto propria.
Il presunto caso indice, da cui avrebbe avuto origine il cluster, è ricoverato in Terapia Intensiva.
Come il "capo" nei No vax "convertito"
Un caso che ricorda quello di Lorenzo Damiano, 56enne di Conegliano Veneto, contagiatosi durante un pellegrinaggio a Medjugorje. L'uomo, uno dei leader della protesta No vax nel Trevigiano, è stato ricoverato per circa una settimana nel reparto di terapia subintensiva dell'ospedale di Vittorio Veneto, a causa di una forma grave di polmonite. Aveva contratto il virus durante un pellegrinaggio.
E in ospedale è arrivata "la conversione" (non alla Madonna, ma al vaccino). Damiano, ex candidato sindaco (non a caso di una lista "no pass") dal reparto non solo aveva annunciato la volontà di vaccinarsi, ma aveva pure lanciato un appello ad amici e parenti pro vaccinazioni.
"Ho fatto una terapia con i monoclonali - ha spiegato Damiano, fondatore del movimento 'Norimberga 2' - E appena potrò farò anch’io il vaccino".