Magia nera sul letto: primo caso di minaccia con malocchio in un divorzio
La ex gli ha fatto trovare un vero e proprio "altare" nella casa che si rifiutava di lasciare.
Storia di un divorzio finita male, anzi malissimo. Una vicenda che risale al 2017, ma che si porta dietro strascichi ancora oggi, soprattutto per le inquietanti sfumature del caso. Separati da diversi anni, i due ex si sono "dati battaglia" a colpi di denunce e di passaggi in Tribunale. Ma dopo che il Giudice civile ha stabilito che la loro vecchia casa, nella quale si trovava la donna, dovesse tornare nelle mani dell'ex marito, vero proprietario, è arrivata l'agghiacciante scoperta: lei, nella camera da letto, aveva allestito un "altare" di magia nera nel quale praticava riti voodoo per lanciare malefici all'ex coniuge. Quest'ultimo, spaventato per quanto aveva visto, l'ha querelata: si tratta del primo caso di minaccia con malocchio in un divorzio.
Magia nera sul letto: primo caso di minaccia con malocchio in un divorzio
Un caso di divorzio che si contorna di sfumature inquietanti e tenebrose. Come raccontato da Prima Treviso, una 40enne, in rotta da anni con l'ex marito 45enne, per lanciargli malefici ha allestito sopra al letto un "altare" di magia nera dove praticava riti voodoo. La paradossale vicenda è accaduta nell'hinterland trevigiano e ha visto come protagonisti un manager locale e la sua ex dolce metà.
La diatriba tra i due ex coniugi risale al 2017, ma si è protratta nel tempo fino ad oggi, con un'udienza di archiviazione prevista per il prossimo 26 aprile 2022. Tra di loro c'era inizialmente in ballo un aspro contenzioso per la casa, di proprietà di lui, ma che la donna non voleva assolutamente lasciargli. Da qui, pur avendo già ottenuto dall'ex marito l'assegno di mantenimento, è cominciata una serie di episodi spiacevoli: insulti, minacce, telefonate. Tanto che alla fine l'uomo si era deciso a denunciare la ex per stalking. Lei, per tutta risposta, lo aveva (contro)denunciato accusandolo di non pagare. Nuova querela di lui allora, stavolta per calunnia.
La scoperta dei riti voodoo dell'ex moglie
Dopo tutti i vari passaggi in Tribunale, si è arrivati così alla decisione del giudice civile, che ha stabilito che l'abitazione dovesse rimanere al legittimo proprietario. Il giorno in cui però la ex doveva "fare fagotto", l'agghiacciante scoperta: lui si è presentato lì e, mentre la donna stava impacchettando i suoi scatoloni in cantina, il manager è entrato nella camera matrimoniale, trovando sopra il letto un vero e proprio "altare" di magia nera. Sotto shock, l'uomo si è rivolto di nuovo a un legale, terrorizzato per quanto aveva visto.