Posseduta dal demonio?

Madre porta la figlia posseduta in chiesa: prima bestemmia in latino, dopo l'esorcismo sviene

E' successo a Vicenza. La madre aveva deciso di rivolgersi a un prete della sua parrocchia dopo i ripetuti comportamenti violenti della figlia.

Madre porta la figlia posseduta in chiesa: prima bestemmia in latino, dopo l'esorcismo sviene
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Stanca dei comportamenti violenti della figlia, accompagnati spesso da frasi blasfeme, ha deciso di rivolgersi a un prete, ipotizzando che dietro a quei comportamenti potesse esserci un'influenza demoniaca. Ma il tentativo di esorcismo è finito in gazzarra, ed è stato necessario l'intervento di quattro frati per bloccare la giovane che urlando espressioni blasfeme in tre lingue diverse, ha aggredito il parroco nel confessionale. Alla fine è arrivata anche la Polizia e la ragazza è svenuta. E' successo a Vicenza (in copertina un esorcismo del famoso padre Amorth).

Aggredisce il parroco urlando frasi blasfeme

Come racconta Prima Vicenza, la quiete della penitenzieria del Santuario di Monte Berico, a Vicenza, è stata interrotta improvvisamente domenica 5 dicembre 2021 dalle grida e dalle frasi blasfeme di una  ragazza di 28 anni. Sono serviti quattro frati dell'Ordine dei Servi di Maria per riuscire a portare la pace nel Santuario..

Quella mattina una mamma aveva accompagnato la figlia al Santuario  per la confessione con padre Giuseppe Bernardi, esorcista del Santuario, sospettando potesse essere posseduta dal demonio.

L’esorcismo

Verso le 11, quando la giovane è entrata nel confessionale la situazione è degenerata e, secondo quanto hanno riferito  alcuni testimoni, la ragazza ha aggredito il parroco e ha proferito frasi blasfeme in diverse lingue, tra le quali il latino. Il parroco ha chiesto aiuto ai confratelli che hanno allontanato i fedeli.

Quattro frati dell'Ordine dei Servi di Maria hanno iniziato a pregare dando inizio a un esorcismo, mentre molti fedeli  hanno fatto altrettanto sul piazzale, all’esterno del Santuario. Secondo le testimonianze la ragazza non si dava pace e continuava a correre, gridare e saltare sui mobili.

Qualcuno intanto, spaventato, ha chiamato il 118 e sul posto si sono portate anche una volante della Polizia  e un'ambulanza. Ma la situazione è stata comunque gestita dai sacerdoti, seppur con qualche patema.

Solo verso le 20.30 la ragazza stremata si è addormentata di colpo ed è stata portata via dai familiari. Secondo i frati, potrebbe essere il segnale che il rito avrebbe avuto successo.

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