Luci d'autore: il Duomo di Monza come non l'avete mai visto in video
Il cortometraggio, risaltando gli elementi architettonici dell’edificio, ne anima la superficie. Il tutto accompagnato dalla musica elettronica.
Il Duomo di Monza, in Lombardia, come non l'avete mai visto. Merito del Kernelx Multimedia Light Art Festival Monza 2021, inaugurato ieri sera, venerdì 24 settembre 2021.
Un "audiovisual mapping show" con luci d'autore proiettate sulla facciata dell'antica basilica, che ha davvero mozzato il fiato.
Luci d'autore sul Duomo di Monza
Come racconta Prima Monza, il Kernel festival durerà fino al 3 ottobre. L'insieme dei quattro progetti, della durata complessiva di circa 20 minuti, sarà ripetuto cinque volte per sera, nei seguenti orari: 20:30, 21:15, 22:00, 22:45, 23:30.
Lo spettacolo di videoproiezioni architetturali sul Duomo ha visto protagonisti quattro artisti riconosciuti a livello nazionale e internazionale, ognuno con la sua personale interpretazione: un cortometraggio di audiovisual 3D mapping che, risaltando gli elementi architettonici dell’edificio, ne anima la superficie. Il tutto accompagnato dalla musica elettronica.
Delle quattro performance, la più applaudita è stata quella dell'artista locale Luca Agnani, la più spettacolare, forse quella di Delumen.
Ma vediamole insieme.
ALMA di Luca Agnani _IT
Alma, "che nutre, che dà vita", sviluppato dal giovane artista italiano di esperienza internazionale, è un viaggio nello Spirito del Duomo fatto di materia densa, vuoti e pieni, luci ed oscurità che si contrappongono creando energia.
INFECTIO di Delumen _IT
I modenesi, invece, con Infectio offrono l’interpretazione visiva delle fasi in cui il sistema, una volta contagiato, si adatta e si modifica, dall'ingresso dell'infezione fino al sovraccarico di informazioni.
METRICA di AreaOdeon _IT
Metrica di AreaOdeon rivisita il concetto cercando una metrica nuova fatta di terzine grafiche e musicali che declinano una percezione dello spazio e del tempo, in una composizione ritmica di geometrie, suoni e colori, regolati da segmenti costantemente ripetuti. Un’ossessiva generazione di strofe che in maniera progressiva porta il racconto dentro i volumi dell’architettura, in un intreccio di elementi che dà vita a una poesia visiva.
PARTIALS di Playmodes Studio _ES
Playmodes, collettivo spagnolo, trasforma la facciata del Duomo in un dispositivo di sound design architettonico. Le strisce bianche orizzontali dell'edificio fungono da segnaposto per la visualizzazione del suono, in un esercizio di “sonorizzazione” architettonica e grafica procedurale generata attraverso strumenti di programmazione auto-prodotti.