Per evitare la zona gialla la Lombardia riapre l'ospedale Covid all'ex Fiera di Milano
I numeri non richiedono ancora la riapertura in Fiera... ma la zona gialla è dietro l'angolo.
Regione Lombardia si sta organizzando per essere pronta ad aprire l'ospedale in Fiera - che ha dimesso l'ultimo paziente Covid a giugno 2021 - nel caso in cui le terapie intensive (e non) dovessero tornare a riempirsi, aumentando così i posti letto disponibile anche per scongiurare lo spettro del ritorno alla zona gialla.
Ospedale in Fiera pronto a ripartire all'occorrenza
Regione Lombardia si è attivata per preparare alcuni moduli dell'ospedale in Fiera, per renderli operativi in 24/48 ore se si manifestasse l'esigenza.
"L'ospedale, come sempre sottolineato, costituisce per il sistema sanitario lombardo una scialuppa di salvataggio di fondamentale importanza, specie per consentire alle altre strutture di poter curare i pazienti no Covid - ha dichiarato ieri Attilio Fontana - Quindi niente allarmismi, ricordiamoci che lo scorso anno in questo periodo, dopo un mese di zona rossa, avevamo 3.437 ricoverati nei reparti ordinari, oggi 887 e 489 ricoverati in terapia intensiva, oggi 108".
Per il momento però l'ospedale in Fiera rimane chiuso fino a nuovo ordine ma si stanno svolgendo operazioni di logistica, igienizzazione e sanificazione che possano garantire un'eventuale riapertura in 24-48 ore qualora ce ne fosse bisogno.
Alla ricerca di personale disponibile ad andare in Fiera
Oltre alla preparazione fisica dell'ospedale in Fiera, Regione Lombardia è alla ricerca di personale sanitario disponibile ad andare a lavorarci nel caso dovesse riaprire: un'indagine difficile vista la sofferenza dei nosocomi lombardi dovuta alla costante carenza di personale, che si protrae da tempo e che è divenuta evidente con l'emergenza generata dalla pandemia in corso.
Per questo motivo, in questi giorni Regione Lombardia ha inviato agli ospedali milanesi la richiesta di verificare la disponibilità di letti, strutture medicali e soprattutto personale sanitario in vista dei eventuale bisogno.
I numeri non richiedono ancora la riapertura in Fiera...
Secondo il più recente bollettino Covid di ieri, 2 novembre 2021, in Lombardia si contano 893 ricoverati in terapia non intensiva (+6 rispetto al giorno precedente) e 111 ricoveri in terapia intensiva (+3).
Al momento la percentuale di positivi sui tamponi effettuati è dell'1,7% e ieri la Lombardia è stata confermata in zona bianca per un'altra settimana. Fontana ha infatti confermato che:
"Nonostante i numeri assoluti di ricoveri e contagiati aumentino - ha spiegato Fontana - quelli che domani saranno valutati dalla cabina di regia di Iss e Ministero della Salute, mostrano una percentuale di crescita inferiore rispetto alla settimana precedente. La progressione dei contagi, per esempio, si è dimezzata passando da 59,2% a 27,4%".
...ma la zona gialla è dietro l'angolo
Per passare dalla zona bianca alla gialla è necessario che siano superate contemporaneamente le soglie di tre parametri:
- l'incidenza dei contagi deve essere superiore ai 50 casi per 100mila abitanti;
- i ricoveri in area medica oltre il 15%;
- le terapie intensive devono essere occupate sopra il 10%.
Le terapie intensive per malati Covid sono occupate (dati aggiornati a ieri, giovedì 2 dicembre 2021) al 7,3%, in crescita del 50% rispetto alla settimana precedente. I reparti ordinari sono occupati al 13,4% da malati Covid, in crescita del 21% rispetto alla settimana precedente.
Superate queste soglie la Regione dovrebbe automaticamente finire in zona gialla. Aumentando però i numeri di posti letto - di terapia intensiva e non - andando ad aprire l'ospedale in Fiera potrebbe, almeno per il momento, diminuire la possibilità di superare queste soglie e di cambiare colore.
UN TOUR VIRTUALE NELL'OSPEDALE IN FIERA: