Recapitata a Capodanno

Lettera anonima rimprovera il parroco: "Devi parlare di Dio, non raccontare barzellette!"

Il biglietto polemico consiglia anche al prete di diminuire la durata delle prediche: "Massimo 10 minuti, non mezz'ora!".

Lettera anonima rimprovera il parroco: "Devi parlare di Dio, non raccontare barzellette!"
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Anno nuovo, vita nuova. O almeno ciascuno di noi ci prova, stilando la classica lista dei "buoni propositi" (anche se poi sono in pochi a riuscirci veramente). C'è qualcuno però a cui è andata un po' diversamente: nel giorno di Capodanno, un parroco si è visto recapitare una lettera anonima, dal tono particolarmente acceso, che gli consigliava di cambiare il suo modo di fare le prediche a messa:

"Devono essere più corte: massimo 10 minuti. Poi devi parlare del Signore, mica raccontare barzellette!".

Lettera anonima rimprovera il parroco

Uno scherzo (di cattivo gusto) o una vera e propria provocazione? Come raccontato da Prima La Riviera,don Umberto Toffani, parroco di Santo Stefano al mare (Imperia), si è visto recapitare, il primo dell'anno, una lettera anonima che rimproverava il suo modo di fare le prediche durante la messa. Questo è il contenuto del biglietto, dal tono abbastanza minaccioso, che il prete ha trovato davanti alla porta di casa a Capodanno:

"Devi fare le prediche + brevi (max 10 minuti), non mezz'ora!!! E parlare del Signore, non delle barzellette. Capito?".

Una lettera che don Umberto Toffani non aspettava di ricevere e che lo ha lasciato senza parole:

"Sarà stato qualcuno che ha bevuto troppo, di ritorno dal veglione. L'ho trovato sul tappeto all'ingresso del mio studio, sul lungomare - racconta il sacerdote -  Erano circa le 10.30".

Per il prete si tratta di una goliardata

Ma perché mai ignoti potrebbero rimproverare a un parroco di raccontare barzellette?

"Evidentemente, perché per semplificare concetti piuttosto profondi, evitando di utilizzare un linguaggio troppo poetico, uso delle similitudini, anche sotto forma di storielle. Ad ascoltare la messe, infatti, ci sono pure dei bambini e persone molto anziane".

Don Umberto, tra l'altro, sempre pronto alla battuta è dotato di grande ironia.

"Sarà sicuramente qualcuno che ha ascoltato il monito del Papa sulle prediche, che non devono durare più di dieci minuti. Non mi preoccupa tanto il discorso sulla predica, dopo i miei ormai cinquantacinque anni di sacerdozio (il parroco ha 80 anni), ma la lettera anonima".

Preoccupazione che non deriva tanto dal contenuto, quanto dal fatto che:

"Una lettera anonima può uccidere la fama di una persona e portare a dei suicidi. Per ora non ho presentato alcuna denuncia. Comunque ci sono le telecamere".

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