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Lega dice no ai Verdi per il vietare gli antibiotici agli animali

Campomenosi/Paita: "una proposta assurda"

Lega dice no ai Verdi per il vietare gli antibiotici agli animali
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La Lega al Parlamento Europeo ha raccolto l’appello dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI) e della Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari Italiani (FNOVI), contro la nuova proposta dei Verdi europei che porterebbe ad un divieto generalizzato della somministrazione agli animali di antibiotici destinati al trattamento umano.

No antibiotici agli animali

Marco Campomenosi, capodelegazione della Lega a Bruxelles, e Federica Paita, responsabile regionale Dipartimento ‘benessere animale’ della Lega - Salvini Premier Liguria, in merito alla mozione 2021/2718 in votazione alla prossima sessione plenaria del Parlamento Europeo si sono così espressi

"Si tratta di una proposta, in votazione nella Plenaria di settembre, che va contro la legislazione europea che regolamenta il benessere animale, per la quale ogni situazione che arrechi sofferenza agli animali deve essere contrastata tempestivamente con ogni mezzo efficace, tra cui vanno annoverati anche gli antibiotici a uso umano, la cui somministrazione nel nostro Paese è già soggetta a criteri ragionevoli per evitare lo sviluppo del fenomeno dell’antibiotico-resistenza. Se la mozione 2021/2718 venisse approvata, alcune classi di antimicrobici (fra cui antibiotici) essenziali potrebbero essere vietate all’uso veterinario, nonostante siano fondamentali per curare infezioni batteriche gravi e potenzialmente letali negli animali di tutte le specie".

L'opposizione della Lega

La Lega si è già espressa con forza contro questo provvedimento in Commissione Ambiente (ENVI) a Bruxelles, dove l'Eurodeputato Marco Dreosto ha espresso le stesse preoccupazioni condivise da gran parte della comunità scientifica. A livello nazionale, il dipartimento ‘benessere animale’ del partito, diretto dal deputato Filippo Maturi, sta seguendo la vicenda con preoccupazione.

"Riteniamo che se approvata in via definitiva, la proposta dei Verdi avrebbe un impatto negativo non solo sugli allevamenti zootecnici, ma in prospettiva anche per gli animali da affezione, e porterebbe a gravi conseguenze tra cui un possibile aumento della diffusione delle malattie zoonotiche" aggiungono Campomenosi e Paita.

Mobilitazione sul territorio

A Bruxelles la Lega voterà contro, e sul territorio non mancheranno azioni di sensibilizzazione.

"Su questi temi non bisogna fare ideologia, piuttosto ricercare il giusto equilibrio tenendo al centro la salute degli animali, da difendere sempre, e ciò si ottiene sia evitando l’uso indiscriminato di antimicrobici ad uso umano che può comportare la diffusione dell’antibiotico-resistenza, come già oggi prevede la normativa, sia rifiutando proposte come quelle dei Verdi che creerebbero criticità significative per la salute degli animali in Europa” concludono gli europarlamentari

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