La "vecchia" influenza è di nuovo tra noi: 650mila i casi in Piemonte
Tenuta lontana da mascherine e distanziamento ora è ritornata.
Riappare dopo quasi due anni l’influenza tenuta lontana da mascherine e distanziamento. Oggi è diffusa come nel 2017, colpiti soprattutto i bambini. Secondo gli esperti si tratta di un ceppo ordinario.
Torna l’influenza: 650mila casi in Piemonte
L’anno scorso la curva è stata inesistente. Quest’anno con l’allentamento delle misure è tornata anche l’influenza. Sono circa 650mila i casi registrati in Piemonte fino ad oggi, sintomi di un ritorno dopo una stagione di assenza.
Una notizia che non sorprende il Seremi, il Servizio Regionale di Sorveglianza delle Malattie Infettive ad Alessandria. Si sta infatti assistendo ad una inedita recrudescenza primaverile di un virus influenzale classico il cui andamento è dovuto anche all’imprevedibilità del clima: “La coda dell’inverno si porta dietro anche la coda delle infezioni”, dicono dal Seremi.
Colpiti soprattutto i bambini
Ad essere colpiti sono soprattutto i bambini nella fascia da 0 a 4 anni. Molto meno gli over65, frutto probabilmente di una campagna vaccinale su cui però non ci sono ancora dati consolidati. A giocare un ruolo efficace anche quest’anno sono stati mascherine, distanziamento e immunizzazioni.
E l’anno prossimo?
La vera incognita sarà l’anno prossimo quando l’influenza “ordinaria” si mischierà con il Covid. Determinante sarà il rapporto reciproco di peso e incidenza: un equilibrio si spera dentro una nuova normalità.