La terra trema ancora al Nord: scossa di terremoto di 3.3 nel Parmense
Tra il tardo pomeriggio di ieri e la notte sono state ben 4 le scosse rilevate dai sismografi.
La terra continua a tremare al Nord Italia. Chiariamo, niente a che vedere con la scossa di magnitudo 5.7 registrata intorno alle 6 di oggi sull'Isola di Creta ma, tra il tardo pomeriggio di ieri e la notte sono state ben 4 le scosse rilevate dai sismografi nel Parmense, in Emilia.
La terra trema ancora al Nord
La scossa più forte, di magnitudo 3.3 sulla scala Richter, è stata registrata dall'Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia alle 18.31 del 28 dicembre con epicentro a 3 km da Salsomaggiore Terme e ad una profondità di 32,8 km.
Una precedente scossa di magnitudo 2.4, era stata rilevata alle 18.29 a circa 3 km a Sud Est di Pellegrino Parmense e ad una profondità di 31,0 km.
Successivamente la terra ha tremato per altre due volte sempre a Tabiano Terme: alle 19.30, del 28 dicembre, e alle 4.07 di questa notte. Nel primo caso è stata rilevata una magnitudo di 2.0, mentre nel secondo di 2.2.
Dieci giorni fa in Lombardia
Le lancette segnavano le 11.39 e 47 secondi quando, la mattina di sabato 18 dicembre, in Lombardia, è stata avvertita una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4, con epicentro nella Bergamasca. In pochi non se ne sono accorti e lo spavento nella popolazione è stato parecchio. L’Istituto di nazionale di vulcanologia e geofisica (Invg) ha collocato l'epicentro della scossa a Bonate Sotto ad una profondità di 26 km.
Dopo il sisma dell’anno scorso nel Milanese (esattamente un anno prima, il "Terremoto di Natale" sembra ormai una consuetudine per la Lombardia), di magnitudo 3.8, è una delle scosse più forti registrate negli ultimi anni in Lombardia.
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