Jessica Costanzo: nessuna tassazione senza rappresentanza?

Giovedì 24 marzo, alle ore 16, a Montecitorio la deputata torinese Jessica Costanzo presenterà “No Taxation Without Representation”, il volume di Lorenza Morello che indaga il sottile legame tra rappresentanza e tassazione.

Jessica Costanzo presenta “No Taxation Without Representation”

È giusto che milioni di cittadini privati per due anni dei propri diritti fondamentali abbiano comunque continuato a pagare i tributi come se tutto fosse rimasto come prima? È corretto che durante i lockdown gli Italiani abbiano versato le imposte senza avere in cambio alcun servizio pubblico in nome di una presunta emergenza? È corretto che si siano continuate a pagare le tasse mentre il diritto ad avere processi equi, a difendersi in tribunale, è stato sospeso? O che il carico fiscale sia rimasto immutato a fronte di servizi al cittadino soppressi dall’oggi al domani, come il diritto a curarsi, a spedire un pacco, il diritto al lavoro e alla libera circolazione sul suolo pubblico?

A tutte queste domande darà risposta la giurista d’impresa Lorenza Morello, giovedì 24 marzo, alle ore 16, presso la sala stampa di Montecitorio. Morello presenterà il suo libro, “No Taxation Without Representation”, analizzando il tema del rapporto tra tassazione e rappresentanza nella storia, per poi declinarlo nell’attuale momento storico. A fianco dell’autrice, la deputata torinese Jessica Costanzo (Alternativa) e Paolo Crisafi, presidente dell’Osservatorio per la Cura della Casa Comune. Modererà l’incontro Janina Landau, responsabile sede di Roma Class Cnbc. L’evento potrà essere seguito anche in streaming collegandosi al portale della Camera dei deputati (www.camera.it).

Costanzo: "Una proposta ai cittadini che non si sentono rappresentati"

Jessica Costanzo spiega così la sua partecipazione alla presentazione del libro di Lorenza Morello:

"Il legame tra tassazione e rappresentanza, intesa come quella sorta di 'do ut des' secondo cui il consociato deve contribuire alle imposte in cambio di una sua reale ed effettiva rappresentanza politica, torna prepotentemente di attualità in questi giorni di sospensione dei diritti, e porta coraggiosamente a riflettere sull’opportunità di una nuova resistenza fiscale dopo il celebre «no taxation without representation» del 1768. Credo che di un dibattito florido, stimolante e non preconfezionato la politica e i cittadini abbiano estremo bisogno. Oggi più che mai".

"La proposta di Morello è rivolta ai molti cittadini che non si sentono rappresentati, ad esempio per il 'no' alla guerra o alle politiche sanitarie legate al Covid-19: accantonare i denari che lo Stato che non li rappresenta vorrebbe sotto forma di tasse, e destinarli ad opere di interesse collettivo", sottolinea la deputata torinese.

"Una mancanza di rappresentanza (e di rappresentatività) che da una parte ha condotto alla cancellazione dei legami politici con un elettorato che ha scelto sempre più la via dell’astensione, e che dall’altra ha spinto la 'minoranza rumorosa' a interrogarsi sullo stato delle cose, a stipulare nuovi patti, a riunirsi sotto altre insegne, che nulla hanno a che fare con i partiti, perfino con quelli anti-sistema", conclude l’onorevole Costanzo.