LA RIPARTENZA DEI TERRITORI

Il Tartufo Bianco d'Alba torna protagonista e lo fa in chiave sostenibile

La fiera internazionale omonima, intitolata "Connessi con la natura", dal 9 ottobre al 5 dicembre prossimi metterà sullo stesso piano enogastronomia e attenzione per l'ambiente

Il Tartufo Bianco d'Alba torna protagonista e lo fa in chiave sostenibile
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Il Tartufo Bianco d'Alba torna protagonista e lo fa in chiave sostenibile: quest'anno l'appuntamento sarà posticipato di una settimana, in linea con lo slittamento della stagione dei tartufi. E prenderà avvio il 9 ottobre per poi terminare il 5 dicembre.

Il Tartufo Bianco d'Alba riparte da Milano

Con la moderazione della giornalista Fernanda Roggero, nel giardino di Manzoni si sono avvicendati quest'oggi, martedì 29 giugno,  gli interventi dell'Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba, Liliana Allena, del direttore Stefano Mosca, del curatore gastronomico Paolo Vizzari e dello chef Davide Palluda, patron del ristorante All'Enoteca di Canale.

L'iniziativa "Connessa con la natura"

Un nuovo corso per i territori di Langhe, Roero e Monferrato: sua maestà, il Tuber magnatum Pico di nuovo protagonista nella novantunesima edizione della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d'Alba. Lo fanno attraverso "Connessi con la natura", che questa volta vedrà affiancarsi alla centralità dell'enogastronomia l'attualità di una sfida quanto mai temporanea, quella della sostenibilità. In una declinazione, però, che saprà tenere conto degli aspetti socioeconomici.

La fiera dal 9 ottobre al 5 dicembre

Quest'anno l'appuntamento sarà posticipato di una settimana, in linea con lo slittamento della stagione dei tartufi. E prenderà avvio il 9 ottobre per poi terminare il 5 dicembre.

Nove settimane di esposizione alla scoperta di sapori e tradizione

Così Liliana Allena si è espressa sul significato dell'edizione ormai alle porte: "Saranno 9 settimane di esposizione. Un vero e proprio esperimento per una fiera che lo scorso anno ha compiuto novant'anni sapendo mantenere la tradizione di uomini e donne che l'hanno tenuta in piedi con grande onore e capacità - tra tutti è infatti l'evento più lungo- da qui la consapevolezza di ridisegnare il futuro. A noi spetta questo compito".

Il tartufo come ambasciatore per collegare Alba col resto del pianeta

Paolo Vizzari, invece, si è focalizzato sulle formule ideate in occasione della fiera di quest'anno. "Collegare Alba col resto del Pianeta. Su questo ci siamo concentrati nel pensare a questa novantunesima edizione. Ne è nata dunque l'espressione Dawn to Earth, che prevede l'utilizzo del Tartufo Bianco d'Alba come ambasciatore. E la sua fiera annuale diventerà quindi una casa condivisa da mettere a disposizione per dare risalto ai più validi progetti a sfondo etico nel panorama mondiale dell'alimentazione, della biodiversità, dell'alta finanza e dell'Itc. Ricercheremo i cosiddetti game changer di ogni continente per offrire loro supporto, rete e campagna di racconto o promozione. Nel 2020, lo ricordiamo, c'è stata la premiazione dello chef Norbert Niederkofler, con il team di ragazzi insieme ai quali - oltre a tenere vive le tre stelle Michelin del ristorante St.Hubertus di San Cassiano, ha ridisegnato i contorni di due eventi dalla forte matrice etica, Care's e Cook the Mountain".  Stefano Mosca ha infine sottolineato come la stessa vetrina sarà in grado di "creare momenti di confronto tra gli chef. Non mancheranno weekend ricchi di eventi che saranno novità in questo nuovo corso della fiera"

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