Il leader No vax dopo il ricovero cambia idea: "Mi vaccinerò, fatelo pure voi"
Lorenzo Damiano, 56enne veneto, e la "giravolta" su Green pass, immunizzazione e mascherine.
Era uno dei leader della protesta No vax in Veneto. Era, perché dopo aver contratto il Covid ed essere finito in terapia subintensiva, ha cambiato idea. Lorenzo Damiano, 56enne di Conegliano Veneto, non solo ha deciso di vaccinarsi, ma consiglia anche a tutti di fare lo stesso.
La "conversione" del leader No vax dopo il Covid (preso a Medjugorje)
La "conversione", dopo il viaggio a Medjugorje, è avvenuta: non alla Madonna però (di quella non c'era certo bisogno), ma ai vaccini! Come racconta Prima Treviso, uno dei leader veneti della frangia No vax, Lorenzo Damiano, dopo aver contratto il Covid di ritorno da un pellegrinaggio, è stato ricoverato per circa una settimana nel reparto di terapia subintensiva dell'ospedale di Vittorio Veneto, a causa di una forma grave di polmonite.
Di qui il ravvedimento, come già capitato in altre occasioni, che ha portato il 56enne coneglianese, ex candidato sindaco (non a caso di una lista "no pass") a lanciare un appello ad amici e parenti pro vaccinazioni.
"Ho fatto una terapia con i monoclonali - ha spiegato Damiano, fondatore del movimento 'Norimberga 2' - E appena potrò farò anch’io il vaccino".
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Il presidente dell’associazione "Pescatori di Pace", ultracattolico, si era in precedenza scagliato contro "il nuovo ordine mondiale" e i vaccini come portato delle élite. Ora invece il cambio di rotta, dopo la brutta esperienza vissuta in prima persona. A breve verrà dimesso dall'ospedale ed è ormai pronto ad arruolarsi in quello che una volta era considerato il "campo nemico". Quello delle "mascherine inutili" e del "Green pass come strumento di oppressione".