Il figlio del direttore dell'azienda dei trasporti guida l'autobus senza patente
Il ragazzo è stato ripreso mentre alla guida di un autosnodato lungo circa 20 metri a Torino.
Il figlio del direttore dell'azienda dei trasporti al volante di un autobus. Peccato che non solo non abbia titolo per farlo, ma neppure la patente. E' bufera sulla Gtt, la società di trasporto pubblico di Torino.
Il figlio 18enne del "capo" guida l'autobus senza patente
Come racconta Prima Torino, Samuele Bonfanti, figlio di Gabriele, direttore generale della Gtt è stato immortalato al volante di un autobus della società: peccato che il ragazzo non abbia la patente.
Una bravata, con tanto di post e video sui social network, che ha scatenato un vero polverone, finendo perfino all'attenzione del Parlamento.
L'autista (quella vera) ora rischia grosso
Ma come è stato possibile che un diciottenne senza patente potesse mettersi alla guida di un mezzo pubblico? E' stata la conducente del bus, un autosnodato lungo circa 20 metri, a lasciare il volante a Bonfanti junior. Il tutto è stato ripreso in video e poi pubblicato dal giovane sui social: il ragazzo viene immortalato mentre percorre via Botticelli, nella zona nord di Torino, visibilmente felice e sorridente.
Il fatto risale allo scorso febbraio ma per un paio di mesi i vertici dell'azienda sono riusciti a tenerlo riservato. Almeno fino a quando è stato deciso di istituire una indagine interna per cercare di risalire all'autista che avrebbe lasciato il posto al giovane. Ora la conducente, rischia un provvedimento disciplinare e, nel caso peggiore, anche il licenziamento. Sembra invece che non sia previsto alcun provvedimento per il Direttore Generale, Gabriele Bonfanti.
"Situazione estremamente piacevole"
L'azienda ha parlato di una situazione spiacevole, ma ha anche presentato un esposto alla Procura della Repubblica:
"È una situazione particolarmente spiacevole perché riguarda sia la reputazione aziendale sia, indirettamente, una persona con un ruolo molto importante e che gode di grande stima - spiegano da Gtt - L’azienda, venuta a conoscenza dei fatti, è prontamente intervenuta con una indagine interna approfondita per accertare tutte le responsabilità e attraverso un immediato esposto in procura".
Le implicazioni politiche
Ma la questione non si esaurirà qui. La consigliera comunale di Fratelli d’Italia Paola Ambrogio ha già fatto sapere che chiederà conto dell’episodio al sindaco Stefano Lo Russo.
(Foto di copertina: profilo Facebook Samuele Bonfanti)