In centro a Firenze

Il decaffeinato costa troppo: multa di mille euro, ma Confartigianato difende il locale

"La tazzina di decaffeinato normalmente si paga 1,30 euro, ha fatto scandalo il prezzo di 2 euro ma in realtà non si parla del fatto che la qualità era molto più alta e quindi i 70 centesimi in più erano più che giustificati".

Il decaffeinato costa troppo: multa di mille euro, ma Confartigianato difende il locale
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Nel centro di Firenze, un locale specializzato in caffè di qualità è stato multato dalla Polizia locale per ben mille euro. Tutto era nato da una lamentela espressa da un cliente, secondo cui il prezzo del decaffeinato era troppo alto, tanto che ha deciso di chiamare i vigili.

Il decaffeinato costa troppo: multa di mille euro

E i vigili sono arrivati e hanno comminato al caffè "Ditta artigianale" la maxi sanzione, ma solo perché il prezzo non era esposto al bancone. Il costo del decaffeinato, insomma, non c'entra direttamente con la multa, ma oltre ad esser stato casus belli, ha pure innescato una polemica che ha avuto una eco nazionale.

Perché - come racconta Prima Firenze - in difesa del locale fiorentino s'è schierata Confartigianato, che pur non potendo difendere il locale per non aver esposto il prezzo, l'ha assolto quanto meno riguardo alla scintilla che ha fatto alzare il polverone:

"La qualità si paga, la gente non lo vuole capire. Un cliente che si arrabbia tanto da chiamare la polizia è l'emblema di una situazione che deve cambiare", è stato il secco commento del presidente di Confartigianato Firenze, Alessandro Vittorio Sorani.

E in effetti, va pure detto che Francesco Sanapo, titolare di Ditta Artigianale, è noto anche per essere stato più volte campione italiano di caffetteria...

“Siamo solidali con i colleghi di Ditta Artigianale. Siamo nel 2022 ma ancora in Italia non si può parlare di qualità quando si parla di caffè, in questo settore la qualità non viene percepita: è gravissimo”.

A dirlo è Serena Nobili di Dini Caffè, che ha espresso solidarietà a Ditta Artigianale.

“La qualità si deve pagare - aggiunge Nobili - La tazzina di decaffeinato normalmente si paga 1,30 euro, ha fatto scandalo il prezzo di 2 euro ma in realtà non si parla del fatto che la qualità era molto più alta e quindi i 70 centesimi in più erano più che giustificati. Poi mi chiedo il perché del fatto che la tazzina in Italia ha un prezzo 'politico': in altri settori, per chi vende ad esempio vino o birra, i prezzi sono liberi. Dietro una tazzina di caffè c'è un lavoro immenso, migliaia di selezioni, di lavorazioni. Già il prezzo 'base' in Italia è basso anche per un caffè di bassa qualità, figuriamoci per un caffè speciale. Noi cerchiamo di fare cultura, ma così è dura”.

Tutto corretto, ma se il prezzo fosse stato esposto correttamente, la multa comunque non sarebbe arrivata.

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