Il cane abbaia, il cacciatore gli spara col fucile e lo uccide
La vicenda è finita anche al centro di una diatriba nazionale, con tanto di intervento delle Iene.
Il suo cane è entrato nel giardino di una villetta per giocare con un suo simile. Ma evidentemente al padrone la cosa non è piaciuta. E così l'uomo, un cacciatore, ha imbracciato il suo fucile e ha sparato, uccidendo l'altro quadrupede. Una fine assurda quella di Tyson, cagnolino che viveva tranquillo nel giardino di una villetta di Cavarzere, in Veneto. Una vicenda finita anche alla ribalta nazionale dopo le polemiche che ne sono seguite.
Il cane abbaia e il cacciatore lo uccide senza pietà a colpi di fucile
Come racconta Prima Rovigo, Tyson stava giocando tranquillamente quando nel "suo" giardino è entrato un altro cane. I due si sono osservati, poi annusati, poi studiati, e hanno iniziato a correre, a inseguirsi. Esattamente come fanno solitamente i cani. Poi però la vicenda ha cambiato decisamente toni: sul posto è arrivato il cacciatore che, senza dire nulla, ha estratto il suo fucile e ha sparato a Tyson, uccidendolo.
Due colpi: uno ha centrato in pieno il cane, l'altro un cartello posizionato nel giardino.
La denuncia
La vicenda è stata denunciata da Gabriella Gibin, membro della Commissione Tutela Diritti Animali provincia di Rovigo, delegata Lega antispecista italiana Guardia Nazionale Veneto, che è poi andata incontro all'ira dell'uomo. Dopo la denuncia alle autorità, pare infatti che il cacciatore avrebbe anche minacciato la diretta interessata. E ora la vicenda è finita sotto i riflettori nazionali. Sono stati infatti contattati gli inviati del programma Mediaset Le Iene, per cercare di ricostruire quanto accaduto, facendo anche tappa sul luogo della tragedia.
L'ennesimo episodio
Purtroppo non si tratta di un caso isolato. Sono tantissimi gli episodi di violenza sugli animali. Come racconta Prima Lecco, nel Lecchese Freddy, pulcino di germano reale, è stato vittima della crudeltà di una persona senza coscienza che lo ha preso e trattato come un giocattolo: il risultato è che il suo piccolo becco si è stortato e non tornerà mai più come prima.
La vicenda è finita anche all'attenzione dell'onorevole Michela Vittoria Brambilla, da sempre in prima linea nella tutela degli animali.
“Nonostante la terribile malvagità di questi soggetti che non meritano nemmeno di essere definite persone, Freddy si è ripreso dopo che ce ne siamo presi cura come facciamo, ogni giorno, con tanti animali sfortunati cui dedichiamo tutte le attenzioni che daremmo a un animale domestico”.