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I giovani incontrano le istituzioni: per un futuro all'insegna delle opportunità

All'istituto alberghiero De Filippi nella mattinata di oggi, venerdì 25 marzo 2022, si è svolta la sesta tappa del tour di ascolto e confronto organizzato da Regione Lombardia e Anci

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La recente approvazione della legge quadro sui giovani ha suscitato curiosità negli studenti di Varese che nella mattinata di oggi, venerdì 25 marzo 2022, all'istituto De Filippi hanno preso parte alla sesta tappa del tour di ascolto e confronto organizzato dal Consiglio regionale di Regione Lombardia intitolato "I Giovani incontrano le istituzioni - Sogni e bisogni tra democrazia e partecipazione".
A dimostrarlo sono state le domande poste, con la moderazione affidata al direttore della Prealpina Daniele Bellasio, al presidente dell’Ufficio di presidenza di Regione Lombardia Alessandro Fermi, alla vicepresidente Francesca Brianza, quindi al consigliere comunale di Somma Lombardo Martina Barcaro, all'assessore al Bilancio del Comune di Venegono superiore, Susanna Croci, di Varese Maria Paola Cocchiere.

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Presente anche il sindaco Galimberti e i consiglieri regionali del territorio

Presenti anche il sindaco di Varese Davide Galimberti e i consiglieri regionali del territorio presenti in platea: Marco Colombo, Giacomo Basaglia Cosentino Samuele Astuti. In apertura il primo cittadino ha sottolineato:  "Bello vedere in sala e collegati da remoto tanti studenti, tra cui anche i rappresentanti della Consulta giovani. Iniziativa del genere sono in grado di informare le nuove generazioni, avvicinandole al mondo della politica". Ma all'iniziativa hanno partecipato anche il prefetto Salvatore Pasquariello e il questore Michele Morelli. Il primo ha portato alla luce il problema dei disagi psicologici derivati dalla pandemia da Covid. Morelli ha invece rivolto un plauso agli organizzatori per aver dato la possibilità di incontrare le istituzioni partendo dai banchi di scuola.

Il disinteresse dei giovani per la politica

E' stato quindi uno studente della 3A del liceo classico Cairoli, Francesco Cardi, a introdurre uno dei temi discussi: "Di fronte al disinteresse nei confronti della politica da parte delle fasce anagrafiche più giovani, quali sono gli atteggiamenti che possono tenere gli studenti?". La risposta l'ha data Fermi: "Bisogna riportare l'attenzione sulle comunità. Abbiamo tantissime realtà che fanno grande lavoro e stimolano i giovani a partecipare. Il mondo del Terzo settore può davvero accorciare le distanze attuali. Ho iniziato a fare politica all'età di 22 anni, non avevo il fuoco dentro. Poi ho scoperto che fare l'amministratore è un lavoro entusiasmante".

"L'ok alla legge quadro fondamentale per le politiche future", parola di Brianza

A focalizzarsi sui dettagli della legge quadro sui giovani, di recente approvazione, è stata poi Brianza:
"Tale legge ci consente di mettere insieme i tasselli delle necessità dei giovani. Daranno impulso a verifiche, osservatori per capire le reali necessità e come quest'ultime muteranno nel tempo. L'osservatorio sarà dunque uno strumento tecnico. Ma stimolante al fine di coinvolgere i giovani sarà pure la partecipazione al Forum. Un mix di fattori che porterà la giovani generazioni ad essere attori per le future politiche regionali".

Il sondaggio: la famiglia è al primo posto, poi lo stipendio e la volontà di partecipare a un referendum

La mattinata è stata scandita tanto dalla discussione quanto dalla rilevazione. Per questo, al solito, il Pirellone ha condotto un sondaggio per andare a fondo rispetto al tema delle istanze giovanili. E alla domanda su che cosa sia importante nella vita, i giovani varesini hanno messo al primo posto la famiglia, con una percentuale pari all'84%. Al secondo gli amici (col 65%), mentre al terzo il lavoro (52%). Di un lavoro l'aspetto più importante ha a che fare con lo stipendio. Lo sostiene l'80% degli intervistati. A seguire c'è la possibilità di fare carriera (65%) e di avere un contratto a tempo indeterminato (52%). Soltanto il 35% di loro svolge attività di volontariato. Sul contributo che la politica possa dare loro in termini di opportunità, pensano che quest'ultima abbia un ruolo abbastanza decisivo (57%). Per colmare la distanza tra giovani e politica il voto a un referendum può essere uno strumento utile. Ne è convinto il 65% dei partecipanti al sondaggio. A detta degli stessi l'economia rimane il tema prioritario attorno cui sviluppare politiche. E' il pensiero di 6 persone su 10.

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