assurdo

Ha appena fatto la terza dose, ma si becca lo stesso 400 euro di multa al bar

Il suo Green pass non è risultato valido. E anche se ha mostrato il certificato di vaccinazione i vigili non hanno sentito ragioni. Sanzionato pure il locale.

Ha appena fatto la terza dose, ma si becca lo stesso 400 euro di multa  al bar
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Ha fatto la terza dose di vaccino e prima di tornare al lavoro in farmacia si è fermata a prendere un caffè. Quando sono arrivati i Vigili ha mostrato senza problemi il suo Green pass, che però è incredibilmente risultato non valido. E non è servito neppure mostrare agli inflessibili agenti il certificato di avvenuta vaccinazione: si è beccata 400 euro di multa, ed è stato sanzionato pure il locale.

Dopo la terza dose il suo Green pass non è valido... e viene multata

La vicenda, raccontata da Prima Treviglio, è surreale.   Patrizia Siliprandi, nota farmacista trevigliese,  si era presentata all'hub di Antegnate per sottoporsi alla terza dose del vaccino anti-Covid, prenotata in anticipo rispetto alla scadenza del suo Green pass che aveva validità fino a marzo. A cinque mesi dalla seconda dose, però, la dottoressa ha deciso di non attendere oltre e ha prenotato la dose "booster", in ottemperanza - tra l'altro - dell'obbligo vaccinale introdotto per la sua categoria professionale.

Galeotto fu il caffè dopo l'iniezione

Ricevuta la somministrazione Siliprandi è tornata a Treviglio e si è recata al bar  per prendere un caffè col marito prima di tornare in farmacia. All'ingresso del locale le è stato controllato il Green pass che è risultato valido e si è seduta a uno dei tavoli. Poco dopo sono giunti gli agenti della Polizia locale impegnati nei controlli sul rispetto delle norme anti-Covid. Il controllo, però, ha dato un esito quantomeno inaspettato.

La farmacista, infatti, ha esibito il proprio certificato ma dal controllo della Locale attraverso l'App dedicata è risultato non valido. Sorpresa, ha subito controllato se nel frattempo le fosse arrivato il messaggio per scaricare la nuova certificazione verde, ma non era ancora disponibile. Allora ha spiegato la situazione, raccontando di essersi appena sottoposta alla terza dose e mostrando il foglio che attestava la sua presenza all'hub di Antegnate e l'avvenuta vaccinazione. Tutto inutile. Gli agenti della Locale non hanno voluto sentir ragioni e hanno elevato una multa di 400 euro. Siliprandi non si è arresa e ha contestato immediatamente la sanzione producendo una sua memoria per fornire la propria versione dei fatti. La multa, nel frattempo, è stata comminata anche al bar che dovrà pagarla se non riuscirà a dimostrare di aver controllato il Green pass prima di far accomodare la cliente.

L'ipotesi di un "bug" informatico

 

All'origine dell'equivoco, probabilmente, un malfunzionamento informatico, un "bug" tra la disattivazione del vecchio Green pass e l'attivazione di quello nuovo. La Polizia locale si è detta disponibile ad archiviare la sanzione se verrà dimostrata l'ipotesi del problema informatico. Resta, però, l'amaro in bocca per una situazione ai limiti del paradossale in cui potrebbero incorrere molti cittadini già vaccinati. Mentre c'è chi è positivo ma il suo Green pass non viene revocato...

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