Gli sequestrano l'auto perché secondo la sua assicurazione... è morto
E' successo nel Milanese. La compagnia assicurativa, credendolo deceduto, aveva sospeso la polizza. Ma il morto era un omonimo...
Quando lo hanno fermato i vigili e gli hanno detto che era senza assicurazione è rimasto senza parole. Ha anche telefonato alla moglie per farsi confermare di avere pagato la polizza. Ma alla fine si è beccato comunque 800 euro di multa e il sequestro dell'auto. Tutto questo perché secondo la sua assicurazione lui era... morto.
E' al volante della sua auto, ma per la sua assicurazione è morto
Una storia incredibile quella raccontata da Prima Milano Ovest. Un uomo di 48 anni residente a Senago, si è sentito dire al termine di un controllo da parte dei vigili, che la sua auto era priva di assicurazione. Ma lui era convinto di avere pagato.
Per sicurezza, durante il colloquio con gli agenti della Polizia locale l'uomo ha anche telefonato alla moglie, per avere una ulteriore conferma. E lei gli ha inviato sul telefonino la copia del bonifico effettuato alla compagnia assicurativa.
Dubbio risolto... ma auto sequestrata
A quel punto l'uomo, davanti agli agenti, ha contattato la sua assicurazione. E qui è venuto a galla cosa era successo. L'agenzia assicurativa aveva sospeso la polizza credendo morto il contraente. Questo perché era deceduta una persona assicurata con la medesima compagnia che aveva lo stesso nome e cognome.
Nonostante la situazione molto particolare, l'automobilista è stato comunque multato e la sua auto messa sotto sequestro