Fontana: "Lombardia ancora zona gialla, ma il Governo cambi le regole"
Il parametro delle terapie intensive scende dal 17 al 15%, ampiamente sotto la soglia del 20% che avrebbe fatto scattare il passaggio in arancione.
Che la Lombardia per la prossima settimana avesse scongiurato la zona arancione era chiaro già da qualche giorno ma questa mattina è arrivata la conferma dal Presidente Fontana: "La Lombardia resta in zona gialla, ora serve semplificare le regole su quarantena e isolamento".
La conferma del Presidente Fontana
"La Lombardia resta in zona gialla. Lo confermano i dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e Ministero della Salute, riunita oggi, come ogni venerdì. Ora bisogna semplificare le norme di quarantena o isolamento sia per le scuole che per i cittadini”.
Lo comunica con un post sulla sua pagina Facebook, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
Rt ospedaliero sotto l'1%
"Il parametro delle terapie intensive, rispetto ai dati esaminati la scorsa settimana - prosegue il governatore - scende dal 17 al 15%, quindi ampiamente sotto la soglia del 20% che avrebbe fatto scattare il passaggio in arancione. Ma ci sono altri dati incoraggianti che vale la pena sottolineare. L’indice Rt sintomi, cioè quello dei contagi è sceso da 2,16 a 1,29 e soprattutto, ancora più importante quello ospedaliero passa da 1,28 a 0,99, quindi nuovamente sotto all'1".
Ciò significa - aggiunge Fontana - che l'indice di contagio registra una frenata e quindi non è in espansione. Un evento sicuramente conseguenza delle vaccinazioni che dimostra l'efficacia di queste ultime a mitigare gli effetti della malattia da Covid. Un segno che potrebbe indicare che anche questa nuova ondata stia per essere superata. Allora continuiamo a rispettare le regole, ma torniamo a guardare con ottimismo al futuro. Sicuramente dovremo ancora convivere con questo virus, ma allontaniamo panico e allarmismo".
La richiesta: "Governo semplifichi le norme per norme per quarantena e isolamento"
"Il mio impegno - conclude il presidente Fontana - sarà orientato a chiedere al Governo di semplificare le norme sia per le scuole che per i cittadini in quarantena o isolamento, tenuti in ostaggio da lungaggini burocratiche che devono essere semplificate con procedure automatizzate".