Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Fondi Pnrr ma non solo: in Veneto arrivano 10 miliardi di euro (e nuovi posti di lavoro)

Ieri, lunedì 21 marzo 2022, in occasione dell'incontro con i ministri Daniele Franco, Renato Brunetta, Maria Cristina Messa e insieme al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, sono stati illustrati nello specifico come verranno investiti i fondi in arrivo...

Fondi Pnrr ma non solo: in Veneto arrivano 10 miliardi di euro (e nuovi posti di lavoro)
Pubblicato:
Aggiornato:

Miliardi in arrivo per il Veneto. E questo significa, ovviamente, anche nuovi posti di lavoro. Ieri, lunedì 21 marzo 2022, sono stati illustrati nello specifico i progetti che verranno finanziati attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, un piano, però, che secondo il Governatore del Veneto, Luca Zaia, andrebbe rivisto, anche alla luce degli attuali scenari provocati dalla guerra in Ucraina...

Fondi Pnrr ma non solo: in Veneto arrivano 10 miliardi di euro (e nuovi posti di lavoro)

“Per il Veneto abbiamo, da un lato, un progetto di investimento che vede già confermati 2 miliardi e 719 milioni di euro. Dall’altro abbiamo fatto un lavoro che è unico a livello nazionale: abbiamo creato un tavolo di partenariato, raccogliendo oltre 150 progetti con oltre 60 interlocutori del territorio. Abbiamo, quindi, redatto un ulteriore progetto di fattibilità del valore di 7 miliardi e 800 milioni che riesce a movimentare 22 miliardi di pil a livello nazionale e creare occupazione, sempre a livello nazionale, per 110.000 persone delle quali 43.000 direttamente nella nostra regione”.

È quanto ha sottolineato il presidente della regione del Veneto, Luca Zaia, intervenendo oggi a Venezia all’incontro “Italia Domani – Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, appuntamento a cui erano presenti anche il ministro dell’Economia, Daniele Franco, il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, la ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, e il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro.

Il Governatore ha messo in evidenza la rilevanza dei 16 progetti complessivi della proposta della Regione del Veneto, affrontando contemporaneamente il mutamento dello scenario internazionale delle ultime settimane e le ripercussioni che comporta sulla programmazione fino ad ora redatta.

“Dire che Pnrr vada rivisto non è una fantasia che qualcuno può essersi inventato – ha specificato il Presidente Zaia -. È prevista all’articolo 21 del negoziato la possibilità di rivedere la programmazione qualora cambino le condizioni economiche. Basta pensare che il piano è programmato per un’inflazione del 2% e oggi è quasi tripla. Trovo che le condizioni ci siano tutte a meno che non si pensi ad un nuovo piano che intervenga su tutto quello che ha causato questa congiuntura negativa rappresentata dalla guerra in Ucraina e da tutte le tensioni sui mercati per quello che riguarda i prezzi dei combustibili e dell’energia e degli alimentari”.

Ecco i progetti che interessano il Veneto

I 16 progetti del Veneto riguardano:

  • Dissesto idrogeologico (2,8 miliardi);
  • Venezia capitale mondiale della sostenibilità, progetto che comprende “Marghera polo dell’idrogeno” (2,68 miliardi);
  • Ospedale sicuro e sostenibile con la realizzazione tra l’altro, di 91 Case della comunità, 49 centrali operative territoriali e 30 ospedali di comunità (756 milioni);
  • Concia, verso impatto ambientale zero: massimo recupero e riuso delle sostanze organiche e chimiche (275 milioni);
  • Approvvigionamento rete idrica con vari interventi (273 milioni);
  • Porto Marghera (267 milioni);
  • Filiere produttive con nuovi investimenti e finanziamento di 175 imprese (250 milioni);
  • Nuovo abitare, verde urbano e residenzialità (150 milioni);
  • Vivificazione delle lagune del Delta del Po (70 milioni);
  • Fascicolo digitale dell’edificio con l’obbiettivo di arrivare a una piattaforma unica edilizia (70 milioni);
  • Monitoraggio rischi ambientali: creazione di una piattaforma digitale unificata, anche predittiva (65 milioni);
  • Borghi, cultura, natura e turismo (52 milioni);
  • Space economy (41 milioni);
  • Rete quantistica veneta per la cyber sicurezza (30 milioni);
  • Monitoraggio ambientale Pianura Padana (21 milioni);
  • Casa digitale, per potenziare i servizi digitali dei comuni veneti per avere meno burocrazia (20 milioni).
276999842_518711562943911_5136204928030412417_n
Foto 1 di 10
276195672_518711579610576_7618089210778882272_n
Foto 2 di 10
277000298_518711542943913_457201861498510154_n
Foto 3 di 10
276999560_518711469610587_4159119076194027146_n
Foto 4 di 10
276153234_518711479610586_3987526490863652020_n
Foto 5 di 10
276138974_518711522943915_3398862094304883386_n
Foto 6 di 10
276290781_518711399610594_1239159433492727314_n
Foto 7 di 10
276154383_518711626277238_4143756961326146875_n
Foto 8 di 10
276307610_518711596277241_2096272196566303323_n
Foto 9 di 10
276206984_518711632943904_1997383821455073214_n
Foto 10 di 10
Seguici sui nostri canali