"Fondi Pnrr, la Lombardia non deve essere penalizzata"

La ripartizione dei fondi del Pnrr, tanto attesi per far ripartire economia e lavoro, rischia di escludere le regioni del nord. L’allarme, lanciato in prima battuta dall’ANCI del Piemonte, trova solido fondamento nei dati di assegnazione, che oggettivamente dipingono un quadro a tinte fosche per i Comuni lombardi.

La ripartizione del Pnrr

Dei 5,7 miliardi destinati ai progetti di rigenerazione urbana, 2,3 miliardi, ovvero il 40%, sono destinati per legge ai Comuni del Sud. L’applicazione dell’indice di vulnerabilità sui restanti 3,4 miliardi ha fatto sì che quasi il 93% dei progetti dei Comuni del nord siano stati ammessi al bando ma non finanziati, contro l’1% di quelli del sud e il 6,4% di quelli del centro. Risultato: due terzi dei comuni lombardi che hanno partecipato al bando sono stati esclusi dal finanziamento.

La mozione del gruppo Lega

Per evitare l’evidente rischio che in Lombardia il Pnrr venga visto con il binocolo, il gruppo della Lega in Regione ha già presentato una mozione anche al fine di prevenire altre situazioni discriminatorie in futuro. La mozione chiede alla Giunta Regionale di attivarsi presso il Governo affinché siano rivisti innanzitutto i parametri utilizzati, con particolare riferimento all’indice di vulnerabilità. Il secondo obiettivo è quello di rifinanziare il bando statale con i 900 milioni di euro necessari per poter realizzare tutti i progetti ammessi ma esclusi dall’ottenimento dei fondi.

Gli ulteriori provvedimenti della Regione

La disparità, messa in evidenza sia da destra che da sinistra, finisce per bloccare progetti già esecutivi, a lungo attesi dai cittadini, con opere già cantierabili e pronte a partire. L’azione della Lega Lombarda si basa sulla convinzione che il Pnrr debba rappresentare un volano di crescita per tutte le aree del Paese e non solo per alcune.

Oltre all’iniziativa in Regione, la Lega presenterà una analoga mozione in tutti i Comuni lombardi, che non possono venire esclusi da una misura così importante come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.