Fondi per le cooperative: da Regione ulteriori 7 milioni
Poco più di 3 milioni saranno destinati a tutti i progetti già approvati, mentre quasi 4 milioni sosterranno le nuove richieste.
Regione Lombardia, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi, ha stanziato 7.237.000 di euro per la capitalizzazione delle cooperative. Una dotazione economica che si compone di 3.287.423,21 di euro per finanziare tutti i progetti già approvati e 3.949.576,79 per sostenere nuove richieste. Fondi che vanno ad aggiungersi ai 9.000.000 di euro messi a disposizione nel 2021 per le cooperative, sempre nell'ottica del sostegno al piano di sviluppo delle aziende e dei loro consorzi.
Fondi per le cooperative: un grande aiuto per l'economia lombarda
"Abbiamo riproposto questa misura per il sistema cooperativo lombardo, realtà fondamentale della nostra economia, - ha spiegato l'assessore Guido Guidesi - in quanto i numeri hanno dimostrato non solo di essere stata apprezzata dalle imprese ma di aver creato un effetto leva. Nel nostro sistema le cooperative sono parte integrante e svolgono un ruolo fondamentale insostituibile proprio per la loro capacità di agire unendo le esigenze economiche con quelle sociali". La misura, riproposta dopo il successo della passata edizione, ha le seguenti finalità: favorire la crescita e lo sviluppo delle cooperative lombarde mediante il sostegno a programmi di investimento; consolidare, con la messa in sicurezza, il rilancio delle imprese cooperative lombarde e promuovere il rafforzamento patrimoniale; la capitalizzazione delle cooperative e il mantenimento e lo sviluppo dei livelli occupazionali.
A chi e come
Possono partecipare i soggetti costituiti in forma cooperativa e i loro consorzi che, al momento della presentazione della domanda, siano iscritti e attivi nel registro delle imprese, con sede legale e operativa in Lombardia. L'intervento regionale si compone sia di una parte di finanziamento agevolato erogato interamente a valere su risorse regionali, che può concorrere fino a un massimo del 60% delle spese ammesse e comunque non oltre 300.000 euro, sia di una componente a fondo perduto che può concorrere fino a un massimo del 10% delle spese ammesse e comunque non oltre 50.000 euro. La domanda dovrà essere presentata, pena la non ammissibilità, dal soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica, attraverso il sistema informativo bandi online.