Felice Maniero, chiesta condanna a 6 anni e otto mesi per maltrattamenti alla moglie
L'ex boss della Mala del Brenta, rinchiuso nel carcere di Voghera, ha deciso di interrompere il collegamento e non sta assistendo alla discussione.
Chiesti sei anni e otto mesi dal pubblico ministero di Brescia, Lorena Ghibaudo, per Felice Maniero.
Sentenza prevista per il 4 giugno
Sei anni e otto mesi. E' la richiesta di condanna del pubblico ministero di Brescia, Lorena Ghibaudo per Felice Maniero, accusato di maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti della moglie. L'ex boss della Mala del Brenta, rinchiuso nel carcere di Voghera (Pavia) dall'ottobre scorso, ha deciso di interrompere il collegamento dal carcere e non sta assistendo alla discussione.
La ricusazione del giudice
Ieri mattina Maniero ha anche nominato un nuovo legale, l'avvocato Pietro Paolo Pettenadu, che andrà ad affiancare Luca Broli e che ha chiesto i termini a difesa. Non solo. Contestualmente è stata chiesta anche la ricusazione del giudice Roberto Spanò sostenendo la presunta "non obiettività" dello stesso.
L'abbandono dell'ex boss
Il motivo è riconducibile alla precedente udienza in cui Maniero aveva abbandonato bruscamente il collegamento video dal carcere, facendo avanzare dubbi - proprio da parte del giudice ricusato - circa le capacità psichiatriche dell'ex boss della Mala. Anche ieri l'ex boss, collegatosi inizialmente, ha poi abbandonato spiegando di "non voler assistere alla discussione". La sentenza è prevista per il 4 giugno.