Multa da 200 euro

Famiglia in spiaggia col cane multata da tre vigilesse... in bikini

Non proprio la classica divisa rappresentativa dei poliziotti per le tre agenti, le quali, hanno inoltre sbagliato a segnare la motivazione sul verbale.

Famiglia in spiaggia col cane multata da tre vigilesse... in bikini
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Si sono visti recapitare una multa da 200 euro per aver portato il cane in spiaggia da tre vigilesse... in costume da bagno. Le agenti, non proprio in divisa ufficiale, oltre ad aver violato le normative sull’obbligo di identificazione, hanno pure segnato in modo errato la motivazione della sanzione sul verbale.  E' successo a una famiglia lombarda in vacanza in Sardegna.

Vigilesse in costume multano una famiglia per il cane in spiaggia

Prima Pavia racconta una vicenda che risale a quasi un mese fa, ma che è stata resa nota soltanto ora. Lo scorso 18 agosto 2021, sulla spiaggia di Porto Taverna, una località del comune di Loiri San Paolo in Sardegna, una famiglia di Vigevano (Pavia) è stata multata da tre vigilesse  per aver portato il cane in spiaggia. Nulla di strano, se non che le tre erano... in costume da bagno.

La sanzione pecuniaria a cui è andata incontro la famiglia è stata di 200 euro per aver fatto entrare nel lido il loro barboncino "Toy".

Non proprio la divisa ufficiale

Ricevere una multa da un poliziotto per aver violato una delle norme del lido è un fatto quasi abituale, meno consueto, invece, è riceverla da agenti in costume da bagno. A riguardo, infatti, la normativa impone a vigili e vigilesse il vincolo di identificazione e, per questo motivo, indossare la divisa ufficiale in qualunque situazione è obbligatorio.

L'errore sul verbale

Oltre alla "divisa da bagno", le tre vigilesse si sono rese protagoniste di un secondo errore, segnato sul verbale della multa: su una copia appare barrata la casella relativa alla detenzione del cane in spiaggia mentre su quella in possesso della signora di Vigevano risulta che la multa sia stata elevata perché quest'ultima giocava in spiaggia con la palla.

La famiglia vigevanese si è cosi rivolta al telefono amico per i cani in spiaggia dell’associazione italiana difesa animali e  ambiente che l’ha cosi assistita nella presentazione di uno scritto difensivo al sindaco e se necessario per tutti i passi successivi.

“Siamo di fronte a una storia che rasenta l’assurdo, tre vigilesse si presentano in due pezzi e multano una bagnante che sta in spiaggia con il suo cane- scrive in una nota l’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) -  senza aver esposto alcun tesserino di riconoscimento, e sbagliano pure la motivazione della sanzione. Siamo al ridicolo. Speriamo che il sindaco di Loiri abbia maggiore buon senso e annulli quella sanzione palesemente illegittima senza obbligarci a fare ulteriori passi che comporterebbero anche la segnalazione per le tre vigilesse o ausiliarie ancora non ci è dato sapere per violazione delle norme sulla obbligatorietà dell’identificazione prevista dalla legge”.

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