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Famiglia, erogati oltre 30 milioni durante l'emergenza

L'assessore alla partita, Alessandra Locatelli, traccia un bilancio delle attività messe in campo ma intanto lavora a nuove sinergie con le realtà che operano nel Terzo settore

Famiglia, erogati oltre 30 milioni durante l'emergenza
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Sostegni economici alle famiglie, rilancio del Terzo settore e nuove risorse per i centri antiviolenza della Lombardia. Questi i temi a cui sta lavorando Alessandra Locatelli, assessore alla Famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità.

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Locatelli: "Per la Famiglia erogati oltre 30 milioni durante la pandemia"

Le politiche della famiglia al centro della vostra azione. A quanto ammontano i finanziamenti e a che cosa serviranno?

"Durante questa pandemia da Covid abbiamo messo a disposizione delle famiglie oltre 30 milioni di euro. Siamo andati incontro a persone che hanno perso il lavoro oppure che hanno subito una riduzione del proprio reddito. ridotto il reddito. A loro abbiamo dato 500 euro, per pagare una rata della macchina, della scuola, una bolletta. Una misura del genere, tuttavia, deve integrarsi con tutto il resto.  Necessario infatti puntare su garanzie economiche ed occupazionali".

Prosegue intanto il lavoro di Locatelli e i suoi e lo fa su un duplice binario: la creazione di Centri per la famiglia da una parte e il lancio di un bando dedicato al welfare aziendale per conciliare il carico di lavoro e gli impegni famigliari. "Gli aiuti al Terzo settore proseguiranno anche il prossimo anno", parola dell'assessore alla partita

Il Terzo settore ha vissuto un momento difficile negli ultimi due anni segnati dalla pandemia. Quali i nuovi bisogni e gli interventi che state mettendo in campo?

"L'emergenza sanitaria ha messo duramente alla prova le realtà associative del nostro territorio. Per questo stiamo lavorando ad un bando in collaborazione con Fondazione Cariplo che vale 14 milioni. Si concentra su alcuni temi fondamentali anche col fine di ottimizzare le risorse e offerire servizi migliori. Ma il sostegno al Terzo settore proseguirà anche per il prossimo anno. La via maestra rimane quella delle progettazioni"

Centri antiviolenza: Regione preme per implementare la rete e offrire percorsi di reinserimento

Sempre il Pirellone ha messo sul piatto 4,4 milioni messi per contrastare la violenza sulle donne attraverso il canale dei centri anti violenza.

Da che cosa nasce questa iniziativa?

"Regione Lombardia vanta una rete capillare fatta di 27 circuiti e 58 centri veri e propri. Si tratta di realtà che lavorano tantissimo. Nell'emergenza le richieste sono state limitate ma ora le donne sono tornate a chiedere aiuto. Se aiutate, possono intraprendere percorsi di reinserimento nella vita sociale, formazione, ripresa del lavoro e autonomia abitativa. In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, le scuole saranno protagoniste. Hanno lavorato molto in questa direzione e quella giornata sarà occasione per fare sintesi dei loro progetti".

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