ACCOGLIENZA

Emergenza profughi: Regione Lombardia cerca hotel

Intanto 200 posti dal Comune di Milano: Prefettura e Amministrazione pronti a rivedere periodicamente l'arrivo dei rifugiati.

Emergenza profughi: Regione Lombardia cerca hotel
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Ucraina, prosegue il piano di accoglienza da parte di Comuni, strutture sanitarie e associazioni.

La fuga dall'Ucraina dopo l'invasione dell'esercito russo si sta delineando in un quasi quotidiano aggiornamento del piano accoglienza.

Ecco allora che nelle scorse ore il Comune di Milano si è attivato per mettere a disposizione fino a 200 posti in strutture di prima accoglienza per ospitare i profughi ucraini in fuga dalla guerra.

Ucraina e accoglienza, 200 posti per i profughi

Come raccontato da Prima Milano, attraverso un accordo con la Prefettura, l'Amministrazione comunale guidata da Beppe Sala ha sottoscritto un documento che prevede l'accoglienza di 200 profughi all'interno delle strutture milanesi.

I primi luoghi individuati per l'accoglienza sono Casa Jannacci, lo storico dormitorio comunale di viale Ortles 69 all’interno del quale già un intero padiglione da 68 posti è adibito da due settimane a ospitare profughi ucraini, e la struttura di via Aldini 74, da tempo dedicata all’emergenza abitativa e all’accoglienza dei senza dimora.

Se i numeri lo richiederanno, Comune e Prefettura valuteranno la possibilità di dedicare all’emergenza altri immobili.

La Regione cerca altri hotel

Proprio per questo, in previsione di un'ipotesi che potrebbe rivelarsi sempre più concreta con il passare dei giorni e delle settimane, anche Regione Lombardia dopo aver messo a disposizione per l'accoglienza i primi Covid che si sono liberati con il diminuire dell'emergenza pandemica, sta ora cercando nuovi hotel.

Lo sta facendo, dopo aver pubblicato una manifestazione d'interesse in tal senso.

Da Palazzo Lombardia è stata infatti avviato una manifestazione d’interesse per trovar strutture ricettive, come alberghi, presenti sul territorio lombardo al fine di garantire ospitalità ai profughi dell’Ucraina.

La comunicazione è arrivata proprio dall'assessorato alla Protezione civile, in campo, nel Comitato d'emergenza voluto dal presidente Attilio Fontana e coordinato da Guido Bertolaso per gestire l'assistenza sanitaria (con Areu e Welfare) e accoglienza.

Ucraina e profughi, come si sta muovendo la Regione

A spiegare le strategie della Regione è lo stesso assessore alla Protezione civile Pietro Foroni:

"La manifestazione d'interesse ha l’obiettivo di assicurare ospitalità negli alberghi  ai profughi provenienti dall’Ucraina qualora non sia possibile garantire l’accoglienza tramite le misure ordinarie del sistema accoglienza. Una misura fondamentale da parte di Regione per garantire aiuti e supporti alla popolazione ucraina; l’idea è  fornire assistenza e alloggiamento temporaneo secondo spirito di collaborazione e unità d’intenti. Come istituzione regionale siamo dunque pronti a fare la nostra parte"

I prossimi passi

Le strutture che aderiranno saranno attivate a seconda delle esigenze e di quanto riterrà opportuno la Prefettura.

Si punterà a "riempire" una struttura e poi nel caso via via attivarne altre.

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