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E-VAI: il car sharing elettrico e inclusivo fa tappa a Varese

Il servizio rivolto a pubbliche amministrazioni, cittadini e aziende illustrato a Ville Ponti

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"Il nostro servizio è innovativo perché ecologico, inclusivo, condiviso e di comunità". Così Giovanni Martino, Ad di E-VAI, ha presentato il car sharing "fuori dal comune" lo scorso martedì a Varese, incontrando gli stakeholder del territorio. Numerosi amministratori e imprenditori locali si sono infatti riuniti al centro congressi Ville Ponti, della Camera di Commercio di Varese, e hanno potuto comprendere tutti i vantaggi del nuovo servizio E-VAI. A partire dal sindaco varesino, Davide Galimberti, che ha evidenziato l’importanza della discussione intorno alla mobilità sostenibile in questo momento, non solo per l’Europa e l’Italia ma anche per le piccole realtà locali.

"A Varese e in tutta la provincia si sta iniziando la pianificazione di nuovi strumenti urbanistici, il tema della mobilità e del potenziamento delle infrastrutture è quindi centrale – ha detto – Il servizio avviato da E-VAI negli ultimi anni assume dunque sempre più importanza, non solo nei grandi Comuni ma anche nei piccoli paesi".

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Il roadshow di E-Vai a Varese

Proprio in questi ultimi il servizio di E-VAI vuole porsi come una soluzione ottimale per la mobilità sostenibile, rivolgendosi alla pubblica amministrazione e ai cittadini ma anche alle aziende. Concetto, questo, ripreso dal presidente della Camera di Commercio di Varese Fabio Lunghi che ha sottolineato:

"Il nostro territorio sta guardando alla mobilità elettrica per avere il migliore futuro possibile, ci sono tante imprese e amministrazioni che stanno lavorando su questi concetti".

Gli oltre 300 punti di E-VAI presenti in Lombardia offrono tra l’altro un servizio integrato con le principali stazioni ferroviarie e gli aeroporti della regione: obiettivo è promuovere una mobilità nel rispetto dell’ambiente, riducendo al minimo le emissioni di sostanze inquinanti, ma anche di risparmiare i costi di carburante e di essere parte proattiva del cambiamento che tutti auspicano. In questo processo, il gruppo FNM e Trenord hanno un ruolo di pri- maria importanza. Ha affermato Marco Piuri, Ad di Trenord e Dg del gruppo FNM

"FNM sta cambiando il modo di guardare la mobilità sostenibile con uno sguardo ampio che comprende non solo gli impatti economici e ambientali, ma soprattutto quelli sociali che riguardano la vita concreta delle persone. Vogliamo caratterizzarci come una piattaforma fisica e digitale capace di integrare tutte le differenti modalità di trasporto, tenendo in considerazione la domanda reale. Oggi il 75% degli spostamenti avviene nel raggio di 10 km: occorre dunque offrire soluzioni per la mobilità breve – come il car sharing E-VAI o servizi on demand – e per gli spostamenti più lunghi, come il treno. Ogni tipologia di servizio costituisce un vero e proprio sistema, dove ogni mezzo ha le proprie peculiarità per soddisfare la domanda: la risposta sostenibile è la mobilità collettiva e condivisa".

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L'offerta per il territorio

Esigenze, queste, messe in evidenza proprio dall’Ad di E-VAI che ha illustrato il suo innovativo car sharing ai presenti: un servizio che si inserisce perfettamente nelle piccole realtà, grazie ad automobili elettriche condivise efficienti con una media di 350 km di autonomia e quindi adatte anche per spostamenti lunghi. Un veicolo ecologico che può essere messo a disposizione delle pubbliche amministrazioni e dei cittadini, anche neopatentati, e delle aziende. E-VAI è un servizio car sharing station based, capillare su tutta la Lombardia e con facile accesso attraverso un’applicazione per telefono cellulare.

"Ma è anche conveniente e in grado di aumentare l’attrattività del territorio, perché l’auto si può riportare al parcheggio da cui si è partiti oppure lasciarla presso un aeroporto o una stazione. Per le aziende sono presenti le formule E-VAI business ed E-VAI corporate sharing, mentre per le pubbliche amministrazioni si incentiva la sostituzione delle auto del Comune togliendo gli oneri di gestione e comprendendo nel canone la ricarica di energia: serve solo che ci si doti almeno di un punto ricarica, dopo di che c’è la possibilità di condividerlo con i cittadini al di fuori degli orari di servizio delle amministrazioni. Il vantaggio quindi per i comuni di ottenere una transizione ecologica istantanea con auto elettriche di ultima generazione si unisce alla prospettiva di ottenere il 50% dei profitti dall’uso delle auto da parte dei propri cittadini. Oltre 100 Comuni lombardi stanno usando la nostra offerta e sono soddisfatti".

A proposito di infrastrutture, Piercarlo Panzeri - responsabile business line mobilità elettrica di AEVV Impianti del Gruppo Acsm Agam – è intervenuto per spiegare la grande sinergia tra chi offre servizi di car sharing e chi le infrastrutture di ricarica.

"Offriamo tutta la piazzola realizzata, ovvero posti auto per la ricarica dei veicoli, a Comuni e privati con progetti condivisi. Abbiamo sia colonnine quick da 22+22 kWh, sia colonnine fast fino a 50 kWh e quindi con prestazioni più elevate. La nostra energia è verde e certificata".

A testimoniare l’esperienza positiva con l’offerta proposta da E-VAI, sono altresì stati presentati due testimonial: Mauro Vitiello, Ceo di Copying e presidente di PromoVarese, e Paolo Mazzucchelli, presidente di Alfa Varese. Anch’essi hanno sottolineato i vantaggi del servizio, in particolare i minori costi per le aziende e l’incentivazione all’utilizzo dell’auto condivisa tra i lavoratori con un conseguente auspicato cambio di mentalità, nell’ottica di una sempre maggiore sostenibilità.

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