Dona i vestiti del figlio morto a 10 anni a un bimbo scappato dalla guerra in Ucraina
Non è stato facile per lei separarsi dai vestiti del suo piccolo, ma alla fine, anche grazie ad un "segno del destino", si è decisa a proseguire col suo atto benefico.
Separarsi dai vestiti del suo amato figlio, morto a soli dieci anni, ha rappresentato un passo veramente importante. A farle superare i diversi momenti di ripensamento, tuttavia, ci ha pensato un "segno del destino": la forma di un cuore comparsa sul cucchiaio di legno mentre stava cucinando. Questa giovane madre l'ha interpretato come un messaggio del suo piccolo, scomparso nel 2014 in un tragico incidente alla tenera età di soli 10 anni. Ora i vestiti del figlio sono stati donati a un bimbo scappato dalla devastazione della guerra in Ucraina.
Dona i vestiti del figlio morto a 10 anni ad un bimbo scappato dalla guerra
Una storia di solidarietà che colpisce i cuori per la bontà e purezza del gesto. Come raccontato da Prima Milano Ovest,Cristina Cozzi, assistente sociale del Comune di Rho (Milano), ha deciso di donare i vestiti del figlio morto a 10 anni a un bimbo scappato dalla guerra in Ucraina.
La donna li aveva conservati tutti profumati, stirati e ben ordinati in un cassetto di casa sin da quel lontano 18 agosto del 2014 quando Federico, il suo piccolo di 10 anni, venne "sepolto" sotto la sabbia di una spiaggia delle Canarie, dopo che gli erano franate addosso le pareti di una buca profonda tre metri. Ora gli abiti del suo bimbo sono stati consegnati al piccolo Vania, un ragazzino di 10 anni, fuggito dalla devastazione del conflitto bellico ucraino e giunto in Italia a Busto Arsizio.
Un "segno del destino" le ha fatto superare i ripensamenti iniziali
Cristina Cozzi ha raccontato che a farle superare gli iniziali ripensamenti sul dare via i vestiti del suo bimbo è stato un "segno del destino":
"Ho riflettuto molto prima di prendere questa decisione. Separarsi dei vestiti di Federico non è stata una cosa facile - racconta mamma Cristina - Poi, una sera, nel cuocere la pasta, ho appoggiato il mestolo bagnato di acqua sul piano di cottura e ho visto che la macchia asciugandosi si è ristretta e trasformata in un cuore perfetto: ecco il segno che aspettavo, Federico era contento di donare i suoi vestiti al piccolo ucraino".
Vania, il piccolo Ucraino, li ha subito indossati
Vestiti che Vania ha usato subito, appena li ha ricevuti dalle responsabili dell’Armadio della Solidarietà di Dairago.
"Mi hanno mandato un video con il filmato del ragazzino che mi ringrazia, con addosso una maglietta di Federico - racconta Cristina Cozzi - Adesso sto pensando di prendergli anche dei giochi che, come fatto con i vestiti, consegnerò alle responsabili dell’armadio solidale".
Cristina Cozzi, nel tempo libero dal suo lavoro di assistente sociale del Comune di Rho, ricopre il ruolo di referente dell’associazione Auto mutuo aiuto di Legnano. Un gruppo dove Cristina insegna a superare il lutto.
"Un gruppo dove si parla di tutto anche della donazione fatta dalla sottoscritta dei vestiti di Federico - racconta - Insieme alle persone che frequentano il gruppo ho condiviso la mia esperienza. Ne abbiamo parlato perché ognuno reagisce a modo suo quando perde una persona cara. C’è chi si sbarazza subito delle cose o chi, come succede alla maggior parte delle persone, le tiene fino a quando non riceve un segno".