Dodici morti in tre giorni: fine (e inizio) settimana di sangue in Veneto
La vicenda più eclatante a Vicenza dove in tre sono morti in un singolo sinistro stradale. Ma anche le altre province non sono state risparmiate.
Quello appena trascorso è stato un vero e proprio fine settimana di sangue per il Veneto. Quasi nessuna provincia è stata risparmiata dalla raffica di incidenti (stradali e non) che si sono verificati uno dopo l'altro in diverse località venete. Il bilancio è tragico: sono dodici in tutto le vittime. Tra di loro anche una bimba di soli 7 anni e, notizia dell'ultimo minuto, anche un piccolo di poco meno di un anno.
Dodici morti in tre giorni: fine settimana di sangue in Veneto
Una catena di episodi tragici ha caratterizzato l'ultimo weekend in Veneto. E anche l'inizio della nuova settimana. Una vera e propria raffica di incidenti non ha risparmiato praticamente nessuna delle province venete: da Vicenza a Verona, passando per Padova e Venezia, la conta dei decessi è salita in soli tre giorni a dodici vittime totali. Tra i tanti giovani che hanno perso la vita, purtroppo, c'è anche una piccola bimba di soli 7 anni, tragicamente deceduta mentre, insieme alla mamma stava raggiungendo una festa.
Quattro decessi in provincia di Vicenza
Quella che doveva essere una bella giornata all’insegna del divertimento si è trasformata in una terribile tragedia. Come raccontato da Prima Vicenza, Linda Pirontato, 39 anni, la figlia Noemi di 7 e Filippo Bracesco, 25 anni, sono deceduti in un drammatico incidente stradale avvenuto ad Agugliaro nella giornata di domenica 27 marzo 2022.
Mamma Linda e la figlia Noemi erano dirette col padre, Francesco Dal Maso, 42 anni, e l'altro figlio piccolo di 4 anni ad una festa per bimbi organizzata all'asilo di Ponte Barbarano. Alle 11.15 Francesco stava guidando in direzione di Agugliaro per raggiungere il parco, invece di girare in Via Zanelle avrebbe sbagliato immettendosi in Via Cestare. Durante la manovra non si sarebbe però accorto che il 25enne Filippo Bracesco stava sopraggiungendo dalla direzione opposto in sella alla sua moto. L’impatto tra l’auto e la moto è stato terribile. La moto ha sfondato la fiancata dell’auto dov’erano sedute mamma Linda sul sedile anteriore e la piccola Noemi su quello posteriore.
Nel vicentino, purtroppo, nel corso dell'ultimo weekend, si è verificata anche una seconda drammatica vicenda: tra Barbarano Vicentino e Villaga è infatti caduto un ultraleggero in una vigna. Nello schianto, purtroppo, è morto il 63enne Claudio Bonetto di Castegnero, passeggero del velivolo.
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Nel Veneziano è morto un automobilista
In provincia di Venezia, invece, è da segnalare il decesso di un automobilista. Come raccontato da Prima Venezia, una vera e propria tragedia si è consumata domenica sera, 27 marzo 2022, a Portogruaro. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire lungo la statale Trestina all’altezza di Via Acquanera per un’auto che si è incendiata dopo essere finita contro un albero: carbonizzata una persona rimasta all’ interno.
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Due 20enni hanno perso la vita nel Veronese
Nel Veronese si contano invece i decessi di due 20enni. Mattia Caci di Mozzecane, 20 anni, alle 5 del mattino di domenica 27 marzo 2022, era alla guida di una Bmw quando ha perso il controllo dell’auto che è andata a sbattere contro il muro di un edificio che era presente sulla Strada Provinciale 53. Fin da subito le condizioni del 20enne erano parse gravissime. Il ragazzo, infatti, è morto poco dopo all'ospedale. Una ragazza in auto con lui si è salvata.
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A San Bonifacio, invece, lo scontro tra un tir e un'autovettura ha causato la morte di un 34enne, padre di quattro figli. I vigili del fuoco sono intervenuti questa notte alle ore 01.56, sulla strada provinciale 38, località Offia. Per cause ancora in fase di accertamento una vettura, condotta da un padre 34enne di origini marocchine residente a Soave, si è scontrata frontalmente con un autoarticolato. Secondo i primi rilievi una volta impegnata una curva destrorsa, in direzione di Belfiore, ha perso il controllo del mezzo, invadendo la corsia opposta di marcia e andando a collidere violentemente contro l'autoarticolato condotto da un autotrasportatore di Grantorto (PD).
Pescatore morto affogato nel Piave
Nella tarda mattinata di domenica, 27 marzo 2022, è da segnalare anche il decesso di Franco Andreolle, 51enne di Castelcucco - ma originario di Crespano del Grappa. L'uomo era andato a pesca lungo il Piave tra Segusino e Feltre. Come racconta Prima Treviso, il 51enne avrebbe perso l'equilibrio scivolando nel tentativo di recuperare una lenza ed è finito in acqua senza riuscire più a riemergere.
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Quattro decessi nel Padovano
Anche in provincia di Padova, nel corso dell'ultimo fine settimana si sono susseguiti quattro brutali incidenti. Due, eclatanti, proprio oggi: uno ha riguardato la morte di Laura Lazzaro, 37 anni, originaria di Este ma residente a Teolo. Lungo la tangenziale a Padova, tra le uscite 10 e 11 in direzione Padova Est, si è verificato un gravissimo sinistro stradale intorno alle 8.30 di lunedì 28 marzo 2022. L'incidente ha visto coinvolti due autocarri e due autovetture. Purtroppo Laura, sposata e con un figlio, non ce l'ha fatta.
Nel pomeriggio invece, notizia dell'ultima ora, un bambino di poco meno di 1 anni è stato travolto sulle strisce da un'auto, proprio mentre la madre attraversava la strada spingendo il passeggino. Il piccolo è morto poco dopo in ospedale.
A Cittadella, invece, si è verificato un incidente tra un'auto e una moto. Nello schianto è morto Gino Pegoraro, 77 anni, residente a Rossano Veneto. Il sinistro è avvenuto verso le 16,45 di sabato 26 marzo 2022. L'autovettura avrebbe invaso la corsia opposta dove stava sopraggiungendo la moto di Gino per evitare un precedente tamponamento. A bordo della moto c’era anche la compagna di Pegoraro che è stata trasportata all’ospedale con una frattura alla tibia.
Lungo la strada Monselice mare nel comune di Candiana, infine, un 40enne ha perso il controllo dell'auto, cappottandosi più e più volte. L'incidente è avvenuto poco dopo la 1 di sabato 26 marzo 2022 ed è costato la vita a Patrick Marangoni, 40 anni e residente a Rovigo.
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