La riforma

Dipendenze, la Lombardia mette in campo un progetto da 169 milioni per combatterle

Emanuele Monti e Alessandra Cappellari (Lega): “Regione Lombardia riforma il sistema di intervento sulle dipendenze patologiche”.

Dipendenze, la Lombardia mette in campo un progetto da 169 milioni per combatterle
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Quello delle dipendenze è un problema che, in momenti di crisi come quello in corso, rischia di peggiorare portando con sé conseguenze sempre più tragiche: ormai le forme di dipendenza sono sempre più diversificate e non si limitano alle sostanze stupefacenti o alcoliche. Per questo motivo Regione Lombardia ha messo in campo un progetto da 169 milioni di euro per curare e prevenire ogni forma di dipendenza, auspicando a divenire un modello per l'intera nazione. Nella giornata di oggi, 2 dicembre 2020, è stata approvata in Consiglio regionale la riforma del sistema delle dipendenze e di contrasto alla droga.

Potenziato da Regione Lombardia il sistema di intervento sulle dipendenze

“Regione Lombardia potenzia ulteriormente il proprio sistema di intervento sulle dipendenze. Il nostro modello sia da esempio anche per il Governo che non ha nemmeno nominato un sottosegretario sull’argomento”.

Così Cappellari, consigliere regionale leghista, in merito al PdL 133 “Nuovo sistema di intervento sulle dipendenze patologiche”, approvato dall’assise regionale durante la seduta di oggi, 2 dicembre 2020.

“Il progetto di legge che oggi abbiamo approvato – spiega Cappellari – si propone di ridefinire, con sguardo innovativo, il sistema di intervento in ambito di dipendenze patologiche, introducendo concetti come l’aggancio e la diagnosi precoce, i programmi di cura e riabilitazione e l’ampliamento della presa in carico non solo del paziente ma anche dei famigliari. Un’attenzione particolare è rivolta alla cura dei minori e al loro recupero sociale e lavorativo. In Lombardia e in Italia l’andamento del consumo di sostanze stupefacenti e psicotrope non ha mostrato alcuna inversione di tendenza negli ultimi anni, specialmente per quanto riguarda l’utilizzo di cannabis e droghe sintetiche. Le persone prese in carico nel 2019 dalle strutture pubbliche e private sono state 49.597, in leggero aumento (+2%) rispetto all’ultimo triennio”.

Una riforma che si occupa di tutte le forme di dipendenza

“Non solo dipendenze da sostanze illegali, ma la riforma vuole estendere il campo d’azione anche nell’ambito delle cosiddette nuove dipendenze quali l’abuso di farmaci, il gioco d’azzardo, lo shopping compulsivo e la dipendenza da internet” – aggiunge Cappellari.

Una riforma (innovativa) da 169 milioni di euro

“Molto importante la dotazione finanziaria di questa riforma - aggiunge il Presidente della Commissione Sanità e proponente della legge Emanuele Monti -. Alle risorse già previste nell’ambito del provvedimento di Giunta relativo alle regole per la gestione del Servizio Sociosanitario Regionale, questa legge stanzia ulteriori 16,5 milioni già sul prossimo esercizio finanziario, portando la dotazione complessiva a 169 milioni di euro.
Regione Lombardia fa da apripista a livello nazionale sul sistema delle dipendenze. Vogliamo essere un modello – concludono i due politici- anche per le altre regioni. Dal Governo il nulla assoluto, nemmeno la delega ad un sottosegretario per la gestione del fenomeno”.

 

 

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