Covid, Germania in ginocchio: la Lombardia offre posti letto negli ospedali
Letizia Moratti: "Memore dell’aiuto solidale fornito all’Italia lo scorso anno, ritengo opportuno e doveroso offrire oggi alla Germania la disponibilità ad accogliere pazienti presso le nostre strutture ospedaliere".
La quarta ondata Covid ha colpito (e sta colpendo) duramente l'Europa. E uno dei Paesi in cui la situazione è più critica è la Germania, dove gli ospedali sono pieni e al collasso.
Covid: la Germania sempre più in crisi
In Germania nelle ultime 24 ore sono stati registrati 52.970 positivi, in calo rispetto ai 65.371 di mercoledì 17 novembre 2021, che hanno fatto segnare il dato più alto dall'inizio della pandemia.
Il capo del Robert Koch Institute, l'istituto di sanità tedesco, Lothar Wieller, non ha usato mezzi termini per invitare la popolazione a restare a casa.
"Questa è un'emergenza nazionale, tutta la Germania è un unico grande focolaio, dobbiamo tirare il freno d'emergenza".
Il Governo intano pensa a misure stringenti e non esclude il lockdown. Il ministro della Salute Jens Spahn ha parlato di emergenza nazionale e non ha escluso la possibilità di un lockdown anche per i vaccinati. Intanto sospesi tutti i mercatini di Natale. Bar e discoteche chiuderanno per tre settimane.
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Un aiuto viene dalla Lombardia
In questa situazione drammatica una mano arriva dalla Lombardia, che si è offerta di ospitare i malati tedeschi per alleggerire la pressione sui reparti e sulle terapie intensive. Lo ha spiegato in una nota l'assessore regionale al Welfare Letizia Moratti:
"La pandemia Covid sta riprendendo vigore con forza in diversi Paesi europei, tra gli altri in particolare in Germania.
Gli ospedali tedeschi sono alle prese con una drammatica emergenza di posti letto ospedalieri, con le terapie intensive prossime al collasso.
Memore dell’aiuto solidale fornito all’Italia lo scorso anno, ritengo opportuno e doveroso offrire oggi alla Germania la disponibilità ad accogliere pazienti presso le nostre strutture ospedaliere, mettendo a disposizione ricoveri in area medica e in terapia intensiva.
Ho chiesto alla Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia di attivarsi in tal senso".