Quali sono le quattro differenze ora fra la zona bianca e la zona gialla
Mascherine, spettacoli, eventi sportivi e posti a tavola: cosa c'è di diverso.
E' soprattutto una soglia ideale e molto emblematica per tutti noi, dopo un anno e mezzo di pandemia. Ma, a conti fatti, il passaggio da zona bianca a zona gialla in questa estate 2021, non cambia molto, almeno a livello di restrizioni, a parte il dover tornare a indossare la mascherina ovunque in pubblico e qualche norma su spettacoli, eventi sportivi e posti a tavola nei ristoranti.
Cosa cambia quando una regione torna in zona gialla
E' un passo indietro che significa però un'altra cosa: che i contagi stanno di nuovo risalendo, tanto da intaccare i parametri di sicurezza che ci siamo dati negli ultimi mesi, e che quindi l'emergenza sanitaria che speravamo ormai di poterci dimenticare non è ancora finita.
Sicilia, Sardegna e Calabria sono a rischio zona gialla in questo agosto 2021. Ma anche il Veneto non è messo benissimo: in sostanza, tutti i luoghi di villeggiatura prestano inevitabilmente il fianco al diffondersi dell'insidiosa variante Delta.
I parametri attuali per il cambio di colore delle regioni
Ma quali sono in parametri che fanno scattare il cambio di colore?
Per passare da zona bianca a zona gialla possono verificarsi quattro possibili condizioni:
- Se tre valori sono tutti fuori scala: i posti letto nelle terapie intensive superano il 10%, quelli nei reparti normali il 15%, inoltre si registrano 50 o più casi settimanali di nuovi contagi per 100mila abitanti;
- Se si registrano 150 o più casi settimanali di nuovi contagi per 100mila abitanti, e si unisce in più un'altra condizione: o i posti letto nelle terapie intensive superano il 10%, oppure quelli nei reparti normali il 15%.
- Se si registrano occupati in terapia intensiva oltre il 20%.
- Se si registrano ospedalizzati oltre il 30%.
Quattro differenze fra zona bianca e zona gialla
Niente paura: non torna il coprifuoco e non chiude più nessuno (restano chiuse solo le discoteche).
- Abbiamo detto, obbligo di mascherina nei luoghi pubblici, sia all'aperto che al chiuso.
- RISTORANTI (e cerimonie): il numero massimo di non conviventi al tavolo passa da 6 a 4 al chiuso, mentre se in zona bianca limiti non ce ne sono, in zona gialla massimo sempre 4 posti anche all'aperto.
- SPETTACOLI (teatri, concerti, cinema): il Green pass resta naturalmente sempre obbligatorio, ma il limite massimo di spettatori diventa 2500 all'aperto e 1000 al chiuso, comunque entro il 50% della capienza massima (mentre in zona bianca sopra i 5mila spettatori la capienza massima è al 50% e al chiuso sopra i 2500 la capienza consentita non può superare le 1000 persone).
- EVENTI SPORTIVI: massimo 4mila spettatori all'aperto e 2500 al chiuso, comunque mantenendo capienza massima al 50% all'aperto e 25% al chiuso).