Cortina: riapre la prima funivia sulle Alpi e i rifugi tornano ad accogliere gli escursionisti
Le schede regionali hanno dettato le linee guida per riaprire in sicurezza anche le strutture d'accoglienza sulle montagne venete
Nella perla delle Dolomiti si guarda all’estate con fiducia. Gli addetti ai lavori hanno predisposto misure di sicurezza all’altezza.
La funivia che porta a Rifugio Lagazuoi è la prima a riaprire
La funivia che sale dal passo Falzarego al Lagazuoi, con l’omonimo rifugio, a 2.750 metri di quota, è stato il primo impianto di risalita a riaprire sabato 30 maggio. Si tratta del primo impianto ad aprire non soltanto sulle Dolomiti ma sull’intero arco alpino italiano, dopo l’emergenza Covid.
Dopo lo stop agli impianti del 10 marzo scorso si torna a salire verso le vette dolomitiche e si riparte dal Lagazuoi.
Le statistiche: la montagna meta privilegiata per il post Covid
Secondo i dati Enit, saranno molti i turisti che sceglieranno di trascorrere le vacanze in montagna. Gli spazi infiniti e l'aria pura la rendono infatti la meta ideale per una vacanza nella delicata fase post Covid-19. E proprio per questo motivo, gli operatori di Cortina d'Ampezzo si sono organizzati per potere garantire un soggiorno in totale sicurezza agli ospiti che sceglieranno la Regina delle Dolomiti da qui in poi.
Il presidente della regione Veneto Luca Zaia ha riconosciuto il grande sforzo e la tenacia degli ampezzani, inviando un messaggio per la ripartenza, in cui augura un buon lavoro "a tutti gli impiantisti delle nostre meravigliose montagne che si apprestano a riaprire gli impianti a fune, consentendo ai visitatori di poter fruire di località eccezionali per bellezza paesaggistica, ricche di cultura e di storia".