Assolombarda

Confindustria premia le vincitrici di “Women in Stem”

Consegnate 11 borse di studio del valore di 3mila euro alle studentesse più meritevoli iscritte al primo anno del Corso di Laurea Magistrale nelle discipline Stem per l’Anno Accademico 2021/2022

Confindustria premia le vincitrici di “Women in Stem”
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Si è tenuta martedì 29 marzo in Assolombarda la cerimonia di consegna delle borse di studio alle vincitrici del progetto “Women in Stem” della Fondazione Giuseppina Mai di Confindustria, ideato in collaborazione con la Fondazione Bracco e realizzato con il supporto del Governo del Québec, di Assolombarda e del progetto STEAMiamoci.

L'iniziativa "Women in STEM"

Con l'obiettivo di aiutare le studentesse a realizzare i propri progetti di carriera nel campo dell'innovazione e della tecnologia, Women in Stem ha lanciato a novembre 2021 una call nazionale per promuovere la presenza femminile negli studi sulle materie STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) al quale hanno risposto 162 profili eccellenti da tutta Italia. Diana Bracco, Presidente di Fondazione Mai e B20 Ambassador Women Empowerment, ha evidenziato le motivazioni alla base di questa scelta:

“L’evoluzione e l’innovazione tecnologica stanno rivoluzionando il mercato del lavoro, determinando un incremento nella ricerca di profili STEM ma, a questa crescita, non corrisponde un incremento dell’offerta di risorse femminili con un background di carattere scientifico e informatico. Nella diffusione dell’approccio scientifico, l’Italia sconta un gap che va superato al più presto, favorendo un grande salto culturale che coinvolge le famiglie e la società, anche attraverso un orientamento scolastico mirato. E’ necessario superare stereotipi e pregiudizi che rendono ancora difficile per le donne intraprendere una carriera nel mondo della scienza. La crescita è ancora troppo lenta e il tasso d’abbandono degli studi scientifici è più alto tra le donne che tra i maschi, è quindi fondamentale incoraggiare le ragazze a scegliere dei percorsi di studio nelle lauree STEM”.

Sconfiggere i pregiudizi e sfruttare al meglio le risorse del PNRR

Le risorse del PNRR rappresentano per tutto il mondo delle imprese un potentissimo acceleratore per colmare i gap che hanno fino ad ora rallentato la crescita. Uno di questi è proprio la mancanza della componente femminile nei settori della tecnologia e dell'innovazione. Per questo Francesco De Santis, VicePresidente di Confindustria per R&S, ha voluto sottolineare l'importanza dell'opportunità che le aziende dovranno saper cogliere:

“Il Pnrr rappresenta un potentissimo acceleratore . Ricordiamo che il nostro obiettivo, se vogliamo essere davvero protagonisti delle rivoluzioni e delle sfide attuali (digitale, green, energia, salute), deve essere dominare le tecnologie. In questi ambiti è fondamentale sviluppare le competenze e a creare opportunità di crescita per i giovani. Il progetto Women in Stem rappresenta un contributo concreto verso un obiettivo importante: valorizzare la componente femminile all’interno del mondo della ricerca e innovazione. Per riuscirci dobbiamo creare un Sistema integrato di Ricerca, Sviluppo e Innovazione, basato sulla partenership pubblico – privato e sulla cogenerazione”

Dopo di lui anche il direttore generale di Confindustria Francesca Mariotti, si è soffermata sull'importanza del superamento del pregiudizio che vede le donne non predisposte allo studio delle materie scientifiche:

“Già a sei anni inizia a radicarsi nelle bambine il pregiudizio che siano meno brave dei loro coetanei maschi nelle materie scientifiche. E’ un grave problema culturale con ricadute molto concrete anche per la nostra economia. Abbiamo ad esempio pochissime ragazze iscritte ad istituti tecnici, tradizionalmente vicini al mondo manifatturiero, dal 2010 ad oggi in media il 30% del totale. Dobbiamo invece sostenere le ragazze ad avere maggiore consapevolezza dei loro talenti. Donne meritevoli in ambiti cruciali per il futuro del Paese sono una necessità. Rischiamo di perdere un’intera generazione di donne e di giovani che sono ai margini del processo produttivo e, allo stesso tempo le imprese non riescono a trovare i profili scientifici e tecnici di cui hanno bisogno. E’ un tema su cui abbiamo il dovere di intervenire.”

Il contributo di Assolombarda

Oltre alle 10 borse di studio assegnate durante la Cerimonia, Assolombarda ha offerto una ulteriore borsa di studio STEAMiamoci, intitolata a Maria Gaetana Agnesi, matematica, filosofa, teologa, accademica e filantropa italiana. Così il Presidente, Alessandro Spada, durante la cerimonia di consegna:

"Dobbiamo incentivare la presenza femminile sia nei percorsi di studio STEM sia nel mondo del lavoro, agendo a tutti livelli: sociale, formativo e produttivo. In questo contesto, le imprese possono svolgere un ruolo determinante per valorizzare la diversità di genere come leva per la crescita. Inoltre, sono ampi i margini di miglioramento per trovare un reale equilibrio economico e sociale tra donne e uomini. Le ragazze che oggi celebriamo per le loro capacità, il loro talento e le loro competenze sono un esempio positivo da seguire e un elemento di grande fiducia per il futuro delle nuove generazioni e delle nostre imprese".

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