Ma non è una commedia sexy

Infermiere spiate mentre fanno la doccia: da Cuneo a Firenze, scandalo in ospedale

Telecamere nascoste negli spogliatoi: due incredibili vicende fotocopia a dal nord al centro Italia.

Infermiere spiate mentre fanno la doccia: da Cuneo a Firenze, scandalo in ospedale
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Infermiere spiate negli spogliatoi o mentre facevano la doccia.

Purtroppo però non è una delle tante sexy commedie italiane degli anni '70 con Edwige Fenech, Gloria Guida o Barbara Bouchet, rese celebri in quegli anni da B-Movie poi diventati cult. 

Infermiere spiate in doccia

In questo caso però da ridere c'è ben poco, perché la faccenda è tremendamente seria e avrà quasi certamente uno strascico giudiziario.

Come racconta Prima Firenze, l'ultimo caso è scoppiato ad Empoli, dove sarebbero addirittura ben 100 le infermiere  spiate attraverso una microcamera piazzata in una doccia degli spogliatoi dell'ospedale San Giuseppe.

A scoprire la presenza della microcamera, è stata qualche giorno fa un'infermiera che, mentre faceva la doccia, si è accorta di un piccolo oggetto nero incastonato dentro la struttura della cabina, una specie di cerchietto sotto il miscelatore dell'acqua di cui pareva insolita la presenza e misteriosa la funzione.

Sfilandolo, ha poi visto come si trattasse di una microcamera collegata a un cavo di rete presente nel muro. Da lì sono partite le indagini, ormai in corso da una settimana, che hanno portato i carabinieri a trovare e sequestrare un monitor, trovato all'altro capo della telecamera nascosta.

La scoperta degli investigatori e le indagini

Al momento, è stato possibile scoprire che lo strumento elettronico per riprendere le immagini era stato connesso con uno schermo collocato in una stanza attigua, una sala usata dal personale di alcune aziende che hanno in affidamento appalti per servizi ospedalieri.

Sia il locale con le docce, sia quello in cui si trovava il monitor connesso alla telecamera si trovano al primo piano dell'ospedale.

La condanna del presidente della Regione

Sull'accaduto, durissimo il commento del presidente della Regione, Eugenio Giani:

"Quanto accaduto all’ospedale di Empoli è un fatto gravissimo, un episodio che crea sconcerto e lede al dignità della persona. Confido nel lavoro della magistratura per una pena esemplare, una volta che le indagini delle forze dell’ordine consentiranno di individuare i responsabili".

Guardoni negli spogliatoi, il precedente a Mondovì

Quanto accaduto a Empoli riporta la mente anche ad un precedente-fotocopia raccontato da Prima Cuneo e accaduto a Mondovì solo qualche settimana fa, a metà aprile.

Qui, un 50enne aveva pensato bene di nascondere una penna telecamera nello spogliatoio delle infermiere.

Un addetto a una ditta esterna dell’ospedale di Mondovì aveva piazzato una penna-telecamera nello spogliatoio delle infermiere: beccato, era stato poi denunciato.

A smascherarlo un’infermiera che, presa la penna, si è subito accorta che qualcosa non andava: non scriveva.

Segnalata la vicenda ai carabinieri, questi ultimi hanno iniziato ad indagare fino a riuscire a visionare il computer dell’uomo ove erano conservati tantissimi filmati proprio del bagno dove la penna era stata trovata.

In questo caso la vicenda ha già avuto un epilogo giudiziario: il 50enne dovrà rispondere dei reati di violenza privata e interferenza illecita nella vita privata.

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