Giornata mondiale delle fondazioni

Cariplo celebra la filantropia con "Non sono un murales"

Ogni anno la filantropia promossa da Fondazione Cariplo e Fondazioni di comunità ammonta a oltre 166 milioni di euro sostenendo 3.400 progetti sul territorio

Cariplo celebra la filantropia con "Non sono un murales"
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Ogni anno per portare l’attenzione sul ruolo di chi svolge attività filantropica si celebra il 1 ottobre la Giornata Europea delle Fondazioni. L’edizione di quest’anno, promossa da Fondazione Cariplo e dalle sue 16 Fondazioni comunitarie, si arricchisce di un’iniziativa che verrà realizzata contemporaneamente in 120 luoghi in Italia, grazie a “Non sono un murales - Segni di comunità”.

Non sono un murales

La proposta di ACRI, l’associazione che riunisce in Italia le 86 fondazioni di origine bancaria, consiste in un evento diffuso, che vedrà coinvolte diverse comunità nella realizzazione di un’opera d’arte corale riproducendo un murales creato per l’occasione dallo street artist LDB. L’opera rappresenta una mamma che allaccia le scarpe ad un bimbo e rappresenta la ripartenza insieme, aiutando i più piccoli, i più deboli.

Su tutto il territorio nazionale sono circa 1.000 i bambini, ragazzi, artisti, insegnanti, detenuti, persone disabili, migranti che sono stati coinvolti in percorsi guidati per realizzare un murales. Gli interventi sono stati eseguiti in tanti luoghi diversi: scuole, ludoteche, centri di aggregazione in quartieri difficili, beni confiscati alla criminalità e riconvertiti in attività comunitarie, strutture per l’inserimento lavorativo dei disabili, parchi e tanto altro… Si tratta di testimonianze delle storie e dei luoghi in cui, grazie alla “messa in rete” di organizzazioni del Terzo settore e Istituzioni, si realizza l’attività quotidiana delle Fondazioni: attivare le comunità per prendersi cura del territorio, dei giovani e dei soggetti più fragili, innescando percorsi di partecipazione e di solidarietà che aiutino a ripartire, tutti insieme.

Il 1° ottobre l’inaugurazione dei murales sarà ovunque accompagnata da piccoli eventi locali, in cui gli autori delle opere presenteranno alla cittadinanza il percorso che ha portato alla loro realizzazione e i valori che ispirano l’attività quotidiana in quegli spazi.

Il contributo delle Fondazioni comunitarie

All’iniziativa hanno aderito sei fondazioni comunitarie: la Fondazione di Comunità Milano, la Fondazione della Comunità bresciana, la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus, la Fondazione della Comunità Bergamasca, la Fondazione della Comunità Mantovana, la Fondazione Comunitaria del Verbano Cusio Ossola. Le quali racconteranno con sei murales storie di riscatto e di creatività, di aggregazione e di solidarietà, di coloro che si prendono cura della propria città e dei suoi abitanti.

Un modo nuovo per parlare del territorio e delle comunità, un segno di condivisione e di partecipazione attiva, un’occasione per riappropriarsi degli spazi comunitari, tornare a progettare insieme e - pur rispettando tutte le regole di sicurezza - ricominciare a condividere idee e pratiche di cura del bene comune.

A Milano, l’appuntamento è presso La Cordata, in via Zumbini 6 (lo spazio del progetto di accoglienza Zumbimbi) il 1 ottobre alle ore 11.30. Qui il murales è stato realizzato dai  ragazzi del Creative Lab e alcuni Minori stranieri non accompagnati accolti all'interno delle strutture del servizio Saltatempo de La Cordata.

Il ruolo della filantropia

La vera sfida per chi fa filantropia, oggi, è saper leggere la realtà e i suoi cambiamenti per generare valore per le comunità. Vicino alle persone, sostenendo chi opera sul territorio e chi sperimenta nuovi modi di costruire coesione e inclusione sociale; contrastare le disuguaglianze perché tutti possano avere accesso alle stesse opportunità; sostenere la ricerca e l’innovazione continua per generare conoscenza condivisa e crescita, portando benefici per la salute di tutti. Favorire l’educazione in un contesto in profondo mutamento, caratterizzato dall’accelerazione dettata dalla digitalizzazione, che rischia di lasciare indietro chi non ha accesso, producendo un nuovo tipo di povertà. Questo è ciò che caratterizza l’attività delle fondazioni e lo sguardo con cui guarda ai prossimi anni.

In 30 anni Fondazione Cariplo ha contribuito ad oltre 35mila progetti nel campo dell’Arte e Cultura, per l’Ambiente, per la Ricerca Scientifica e per il Sociale, mettendo a disposizione di queste iniziative  3,5 miliardi di euro.

"La Giornata europea delle Fondazioni  e le iniziative ad essa collegate vogliono essere un segno visibile del fatto che la comunità si costruisce attraverso soggetti, associazioni e organizzazioni che sul territorio mettono a disposizione le proprie energie e le proprie risorse per avvicinarsi alle persone e aprire spazi di condivisione. Da 30 anni Fondazione Cariplo, con la preziosa collaborazione delle Fondazioni di Comunità, lavora a sostegno delle reti del territorio per promuovere la comunità. Oggi più che mai abbiamo bisogno di comunità forti e coese, per ripartire insieme e sostenere uno sguardo verso un futuro che non lasci indietro nessuno” ha commentato il Presidente di Fondazione Cariplo Giovanni Fosti

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