Solidarietà

Cancro Primo Aiuto, da 25 anni al fianco dei malati

Alla Villa Reale di Monza festeggiato l’importante anniversario della onlus. Al presidente di Regione Lombardia il Premio Walter Fontana.

Cancro Primo Aiuto, da 25 anni al fianco dei malati
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Cancro Primo Aiuto, da 25 anni al fianco dei malati. Alla Villa Reale di Monza è stato il momento della festa: 25 anni fa alcuni uomini hanno avuto l’idea, la volontà e la forza di dar vita a Cancro Primo Aiuto per essere di sostegno ai malati oncologici e ai loro famigliari.

Cancro Primo Aiuto, da 25 anni al fianco dei malati

La festa per i 25 anni di Cancro Primo Aiuto alla Villa Reale di Monza

Lunedì 5 ottobre è stata l’occasione non solo per ricordare la storia di Cancro Primo Aiuto, ma per rilanciare il suo impegno. «Questo è il momento di raccontare quanto è stato fatto e di ringraziare chi ci ha aiutato a portare avanti tanti progetti – ha detto l’amministratore delegato della onlus, Flavio Ferrari – ma è anche l’occasione per esprimere la volontà di fare ancora di più».
Nella splendida scenografia della Reggia sono stati quindi consegnati diversi riconoscimenti. Il più importante è stato il Premio Walter Fontana assegnato al presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, perché nella sua figura si riassumono diverse caratteristiche: attenzione e vicinanza all’associazione da una parte e sostegno alle iniziative che Cancro Primo Aiuto porta avanti dall’altra.

Tanti riconoscimenti sono toccati ai direttori generali e loro rappresentanti delle ATS e degli ospedali con cui Cancro Primo Aiuto ha portato avanti delle collaborazioni in questi 25 anni a beneficio degli ammalati. Ecco l’elenco dei premiati: Mario Alparone, direttore generale ASST Monza, Mara Azzi, direttore generale ATS Pavia, Walter Bergamaschi, direttore generale AST Città Metropolitana di Milano, Marco Bosio, direttore generale ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Silvano Casazza, direttore generale ATS della Brianza, Franco Milani, direttore sociosanitario ATS della Montagna, Nunzio Del Sorbo, direttore generale ASST Vimercate, Paolo Favini, direttore generale ASST Lecco, Paolo Formigoni, direttore socio-sanitario ASST Valtellina e Alto Lario, Salvatore Gioia, direttore generale ASST Lodi, Massimo Giupponi, direttore generale ATS Bergamo, Francesco Laurelli, direttore generale ASST Gaetano Pini/CTO, Massimo Lombardo, direttore generale ASST degli Spedali Civili di Brescia, Stefano Manfredi, direttore generale Istituto nazionale dei Tumori di Milano, Ivan Alessandro Mazzoleni, direttore socio-sanitario ASST Sette Laghi, Fulvio Odinolfi, direttore generale ASST Ovest Milano, Ida Ramponi, direttore generale ASST Rhodense, Matteo Stocco, direttore generale ASST Santi Paolo e Carlo, Alessandro Visconti, direttore generale ASST Fatebenefratelli e Sacco, e Alberto Zoli, direttore generale AREU.

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La festa per i 25 anni di Cancro Primo Aiuto: i dirigenti di Ats e Asst premiati

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La festa per i 25 anni di Cancro Primo Aiuto: i dirigenti di Ats e Asst premiati

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La festa per i 25 anni di Cancro Primo Aiuto: i dirigenti di Ats e Asst premiati

Il ricordo di chi non c'è più

E’ stato poi il momento di ricordare chi non c’è più, ma che in questi anni ha saputo dare un contributo significativo alla crescita dell’associazione. «Questo è anche il momento del ricordo - ha detto il presidente di Cancro Primo Aiuto, Eugenio Cremascoli - Voglio commemorare almeno alcuni di quelli che non ci sono più, ma sono stati vicini all’associazione. Penso ad Angelo Colombo che col fratello Giancarlo ha portato nel mondo la Colmar: è stato tra i primi a riconoscere la bontà di un’iniziativa come quella di Cancro Primo Aiuto e l’ha sempre sostenuta. Penso alla giovane imprenditrice Monica Veronesi, che purtroppo è stata con noi solo poco tempo: a lei abbiamo dedicato il catalogo del nostro Progetto Parrucche. E soprattutto non possiamo dimenticarci del dottor Fabio Rubino che il Covid ci ha portato via: era sicuramente una delle colonne su cui si fondava la parte medica della nostra associazione».

Il ringraziamento a chi sostiene l'associazione

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La festa per i 25 anni di Cancro Primo Aiuto: gli imprenditori premiati

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La festa per i 25 anni di Cancro Primo Aiuto: gli imprenditori premiati

Ma, com’è stato detto, Cancro Primo Aiuto esiste e riesce a portare avanti molte iniziative perché ci sono tanti imprenditori che credono nei suoi progetti e la sostengono economicamente. Alcuni di loro hanno ricevuto un particolare riconoscimento consegnato da Andrea Dell’Orto e Lorenzo Riva, rispettivamente presidente vicario di sede e presidente vicario di Cancro Primo Aiuto, oltre che vicepresidente di Assolombarda il primo e presidente di Confindustria Lecco e Sondrio il secondo, insieme a Carlo Edoardo Valli, vicepresidente della Camera di Commercio di Milano, Monza e Brianza, Lodi, e consigliere di Cancro Primo Aiuto. Gli imprenditori premiati sono stati Nicola Caloni, primo sostenitore con la sua azienda, Caloni Trasporti, del circuito di golf di Cancro Primo Aiuto che sta dando tanti riscontri positivi; gli altri sostenitori del circuito, Simone Bulgarelli con il gruppo AutoVanti, Elsa Zannier con il gruppo Lombarda Motori e Walter Pennetta con DAI Distribuzione Automatica Italiana; Giulio Colombo per la Colmar; Giuseppe Fontana, ceo dell’omonimo gruppo; Giuliano Galimberti per la Flexform, il principale sponsor dell’associazione nell’ultimo decennio; Alessio Laurenzano, presidente del gruppo Netweek (editore anche di questo portale), che ha dato un grande aiuto a far conoscere la onlus; Gianfranco Mattavelli, che con la sua azienda è uno dei punti di riferimento nel campo medicale per Cancro Primo Aiuto; Roberto Mauri, direttore de La Meridiana, quale rappresentante delle collaborazioni con le molteplici associazioni che sono state portate avanti in questi anni; e Paolo Barchiesi del gruppo Tigros, punto di forza per allargare in futuro l’azione della onlus verso ovest.

Altro settore importante che consente di farsi conoscere e di raccogliere fondi per portare avanti i diversi progetti è quello sportivo. E durante la serata sono stati premiati i principali partner, Regionale Lombardia e la Federazione Italiana Sport Invernali. I riconoscimenti sono andati a Martina Cambiaghi, assessore allo Sport di Regione Lombardia, a Simone Rasetti, direttore generale dello Sport di Regione Lombardia, e a Flavio Roda, presidente della FISI.

La festa per i 25 anni di Cancro Primo Aiuto: i partner sportivi premiati

Infine, sono stati premiati dalla giornalista e conduttrice televisiva Cristina Parodi, una sorta di madrina di Cancro Primo Aiuto, insieme al presidente Cremascoli, alcuni politici che in questi anni sono stati particolarmente vicini all’associazione: Giulio Gallera, assessore al Welfare di Regione Lombardia, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, che è anche vicepresidente dell’associazione, Paolo Grimoldi, consigliere della onlus, Vinicio Peluffo, anche lui vicepresidente della onlus, Silvia Piani, assessore alle Politiche per la Famiglia di Regione Lombardia sostenitrice del progetto parrucche, Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia sempre presente alle iniziative di Cancro Primo Aiuto, e Matteo Salvini, da anni sostenitore dell’associazione.

La festa per i 25 anni di Cancro Primo Aiuto: i politici premiati

Le iniziative di Cancro Primo Aiuto: alcune testimonianze

Momenti importanti sono stati quelli dedicati alle testimonianze, per far conoscere a tutti alcune delle iniziative che Cancro Primo Aiuto sta portando avanti. Così, per presentare il Progetto Parrucche che ha consentito, ad oggi, a oltre 16mila donne di ricevere gratuitamente una parrucca, sono intervenute Tina Giammello, che segue l’iniziativa all’Ospedale di Lecco, e la volontaria Antonella Dell’OroGreta Pagani, invece, psiconcologa dell’associazione, ha parlato della grande necessità degli ammalati di cancro e dei loro famigliari di avere un supporto psicologico che Cancro Primo Aiuto garantisce sostenendo economicamente l’attività di diverse psicologhe presenti in ospedali e hospice della Lombardia. Infine Giuliana Gualteroni, presidente del Comitato di Sondrio della Croce Rossa Italiana, ha spiegato il Servizio trasporto che Cancro Primo Aiuto ha messo in campo in Valtellina e che consente agli ammalati oncologici di essere accompagnati da casa propria negli ospedali del territorio per sostenere le varie terapie necessarie.

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