Camminava lungo i binari con il fratello e un amico, 18enne risucchiato e travolto da un treno in corsa
Vano ogni tentativo di rianimarlo: per il giovane non c'è stato nulla da fare. Illeso il fratello, sotto shock per quanto appena successo.
Un'altra terribile tragedia, un'altra giovane vittima, un'altra morte che si poteva e doveva evitare: a perdere la vita questa volta è stato un ragazzo di 18 anni che, percorrendo i binari della stazione ferroviaria di Cassano d'Adda, è stato travolto e investito da un treno.
Incidente mortale sui binari, morto un ragazzo di 18 anni
Come racconta Prima La Martesana, la dinamica di quanto successo è ancora nebulosa ma dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che verso le 19.30 di ieri, mercoledì 27 aprile 2022, tre giovani stessero camminato lungo la massicciata, a poca distanza dalla stazione ferroviaria di Cassano d'Adda (nel Milanese).
Pare che i tre poco prima fossero scesi dal treno e avessero scavalcato il recinto di cemento, senza utilizzare il sottopassaggio, con l'obiettivo di dirigersi verso un laghetto poco lontano. In base a quanto raccontato dai due sopravvissuti il 18enne stava parlando al telefono quando il treno gli è piombato alle spalle senza che lui se ne accorgesse, travolgendolo.
Non c'è stata alcuna speranza di salvarlo: all'arrivo dei soccorsi il ragazzo (che al momento dell'incidente non aveva i documenti ma che poi si è scoperto avere appena 18 anni e origini maghrebine) era già morto e vani sono stati i tentativi di rianimarlo. Con lui c'erano anche il fratello, che non ha riportato lesioni ma che era visibilmente sotto shock per quanto accaduto, e un amico rimasto lievemente ferito.
L'intervento dei soccorsi e il riconoscimento
Sul posto oltre ai sanitari sono intervenuti anche gli agenti della Polfer, gli addetti alla sicurezza di Trenord e i carabinieri, fin da subito impegnati nella ricostruzione della vicenda.
A travolgere il giovane sarebbe stato un treno di passaggio a forte velocità e diretto a Cremona: il macchinista non si era accorto di nulla, per questo ha proseguito la sua corsa.
In stazione sono poi giunti anche i famigliari della vittima che, disperati, ne hanno riconosciuto il corpo.