che spavento!

Bimbo di 4 anni rischia di soffocare per colpa di un mandarino: salvato dalla mamma con l'aiuto del 118

E' successo a Treviso. Il piccolo era in arresto respiratorio ma la mamma ha mantenuto il sangue freddo eseguendo le corrette manovre di disostruzione fino all'espulsione del corpo estraneo.

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Ha rischiato di essere un Natale tragico, ma per fortuna la prontezza di riflessi e la freddezza di una mamma hanno fatto la differenza. Suo figlio di soli 4 anni stava rischiando di soffocare per colpa di un mandarino, ma lei è riuscita a salvarlo. E' successo in provincia di Treviso.

Bimbo di quattro anni rischia di soffocare

Come racconta Prima Treviso, il piccolo  presentava un’ostruzione delle vie aree causata dall’inalazione di un pezzo di mandarino. La mamma ha chiamato il 118, per farsi guidare nelle operazioni di soccorso, che necessitavano immediatezza.

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L’operatore del 118 ha subito attivato auto medica e ambulanza e, nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi, ha guidato la mamma nell’effettuazione delle manovre di disostruzione, rappresentate, nel caso di arresto respiratorio, da compressioni toraciche.

La mamma è riuscita a mantenere la calma, effettuando correttamente le manovre come da indicazioni dell’operatore. Dopo alcuni minuti le compressioni toraciche hanno consentito l’espulsione del corpo estraneo, facendo sì che il bimbo ricominciasse a respirare correttamente e riprendesse conoscenza.

Portato al Pronto Soccorso del Ca’ Foncello il bimbo, dopo gli opportuni controlli, è tornato a casa e sta bene.

Cosa è la manovra di Heimlich

La mamma ha praticato al piccolo la manovra di Heimlich, un procedimento che tutti dovrebbero conoscere e che è in grado di salvare vite.

E' una tecnica di primo soccorso per rimuovere un'ostruzione delle vie aeree, che costituisce un'efficace misura per risolvere in modo rapido molti casi di soffocamento. La manovra prende il nome dal medico statunitense Henry Heimlich, che per primo la descrisse nel 1974.

QUI UNA VIDEO DIMOSTRAZIONE

Vediamo come funziona.

Procedura una persona in piedi o seduta

La persona che pratica la manovra di Heimlich si posiziona in piedi dietro l'infortunato, parlandogli e spiegando che sta per eseguire una manovra di emergenza, ma al tempo stesso agendo con decisione. La cinge con le braccia intorno ai fianchi, sotto le braccia. Una mano è piegata con il pugno chiuso e viene posizionata con la parte del pollice appiattita contro l'addome nella zona tra lo sterno e l'ombelico. L'altra mano afferra il pugno e provoca una serie di rapide e profonde spinte verso l'alto finché l'oggetto che ostruisce le vie aeree non viene espulso.

Le spinte non devono mai comprimere o stringere la gabbia toracica, ma solo la parte molle dell'addome.

 

Procedura su se stessi 

È possibile praticare la manovra di Heimlich anche su se stessi, utilizzando la stessa tecnica: una mano è chiusa a pugno e collocata contro il proprio addome mentre l'altra l'afferra e la spinge verso l'alto con una serie di spinte finché non si liberano le vie aeree.

Altra tecnica efficace di autosoccorso è appoggiarsi con la parte alta dell'addome contro un oggetto fisso (per esempio una spalliera di un divano o di una sedia) e spingendo ripetutamente col proprio corpo verso il basso fino a che le compressioni non facilitino l'espulsione dell'ostruzione.

Dopo aver liberato le vie aeree 

Dopo aver liberato le vie aeree, per mezzo dell'espulsione dell'oggetto o dei liquidi che le ostruivano, è comunque possibile, specialmente se la vittima ha perso conoscenza, che la respirazione non riprenda spontaneamente.

Continuare la manovra di Heimlich non fa riprendere la respirazione. In questo caso, dal momento che è possibile un arresto cardiocircolatorio, la respirazione artificiale o la rianimazione cardiopolmonare dovranno essere utilizzate secondo la necessità.

Il supporto del medico è sempre utile e necessario dopo la manovra di Heimlich; se la persona riesce a respirare di nuovo è opportuno un controllo medico per escludere eventuali possibili traumi secondari o residue ostruzioni minori; se la persona non respira è indispensabile una chiamata di emergenza da effettuare non prima del termine del primo ciclo di insufflazioni e compressioni.

Esecuzione della manovra su neonati 

Se il neonato è cosciente si applicano 5 colpi interscapolari alternati a 5 compressioni toraciche sullo stesso punto in cui si pratica il massaggio cardiaco esterno (subito sotto la linea intermammillare).

Non si esegue la manovra di Heimlich come tale su un lattante: allorché il neonato diventa incosciente, viene posto supino su piano rigido; il soccorritore allinea la testa, scopre il torace, effettua 5 ventilazioni di soccorso, allineando ogni volta il capo in posizione neutra.

Effettuate le 5 ventilazioni, se non sopravvengono altre valutazioni, incomincia la rianimazione cardiopolmonare e andrà avanti con il protocollo di rianimazione per il primo minuto, ricontattando poi telefonicamente e aggiornando i servizi di emergenza.

Prosegue fino a che la vittima non si disostruisce, o fino all'arrivo dei soccorsi avanzati o fino a esaurimento fisico del soccorritore.

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