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Beatrice: "Al fianco di bambini e ragazzi con il Servizio Civile Universale"

Beatrice: "Al fianco di bambini e ragazzi con il Servizio Civile Universale"
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In un momento di difficoltà e di stallo lavorativo il Servizio Civile può essere l’opportunità per ricominciare e non rimanere fermi. Questo è ciò che ha rappresentato per Beatrice Gargantini, 21 anni di Almenno, l’esperienza di Servizio Civile Universale fatta con Associazione Mosaico presso la realtà della Scuola Imiberg di Bergamo.

"Ho avviato questa esperienza a giugno del 2021. – racconta Beatrice – A causa della pandemia, avevo dovuto fermare la mia attività come insegnante di danza, ed ero alla ricerca di una nuova opportunità lavorativa sempre nell’ambito dell’educazione e dell’insegnamento. La realtà di Scuola Imiberg la conoscevo già in quanto avevo già collaborato con loro come animatrice durante i centri estivi; perciò, ho pensato che potesse essere una buona opportunità".

L'esperienza di Beatrice

L’esperienza lavorativa è stata per Beatrice un modo di confermare quelli che erano le sue ambizioni e i suoi desideri per il futuro.

"Inizialmente, essendo partita a giugno a lavorare, ho dato una mano alle insegnanti e alle animatrici durante i centri estivi organizzati dalla scuola, e durante l’english camp che si è svolto nell’ultima settimana di agosto. Successivamente, con l’inizio dell’anno scolastico ho fatto una prima parte in supporto ad alcune classi delle scuole medie, affiancando alcuni ragazzi delle classi prime che erano più in difficoltà, o supportando i docenti nella didattica. Dopo le vacanze di Natale, invece, sono stata spostata per dare supporto alla sezione “Primavera” dell’asilo nido".

I progetti per il futuro

L’attività svolta durante l’anno di Servizio Civile è andata ben oltre quelle che erano le aspettative di Beatrice, che ora spera di poter rimanere a lavorare all’interno della struttura, magari con un contratto part-time.

"Quando ho fatto richiesta per il Servizio Civile non sapevo bene cosa aspettarmi, mi ero fatta un’idea ascoltando e leggendo le testimonianze degli altri ragazzi, ma non ti rendi conto di quanto possa darti finché non lo vivi. Sono molto soddisfatta di questa esperienza, perché mi ha permesso di acquisire competenze nuove nell’ambito dell’educazione, che è quello in cui tutt’ora lavoro, avendo nel pomeriggio ricominciato anche a lavorare come insegnante di danza. Se potessi rifarei questa esperienza subito per un altro anno. Purtroppo non si può, perciò il mio obiettivo e la mia speranza ora è quella di poter rimanere a lavorare all’interno di questa struttura, anche in altra veste, essendo quella della Imiberg una realtà molto grande. Così da riuscire a conciliare l’attività educativa e didattica della mattina con l’insegnamento e i corsi di danza nel pomeriggio".

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