BCC del Garda: finanziamenti alle imprese per far fronte ai costi energetici
L’aumento dei prezzi delle materie prime e la situazione geopolitica mettono in difficoltà le aziende del territorio, BCC del Garda risponde con un aiuto finanziario
BCC del Garda mette a disposizione delle aziende un finanziamento chirografario per diluire nel tempo l’effetto negativo dell’incremento dei costi dell’energia.
Dare risposta immediata ai bisogni delle imprese del territorio
L’Istituto di credito con sede a Montichiari, presieduto dall’imprenditore Franco Tamburini, opera in un’area che dalla Città si estende verso il Lago di Garda, e serve realtà economiche che trasversalmente dal settore primario alla meccanica, dai comparti manifatturieri a quelli turistico-alberghieri, sono colpite dalle criticità acuitesi nelle ultime settimane. La Banca ha quindi deciso di rispondere con immediatezza ed in modo concreto alle esigenze delle imprese che necessitano di maggiore liquidità per far fronte al rincaro dei costi energetici.
Infatti, la ripresa economica registrata nei mesi scorsi è stata via via accompagnata da un progressivo incremento dei valori delle materie prime e dell’energia, processo inflazionistico che ha subito un’accelerazione a causa della instabile situazione geopolitica dell’Europa Orientale. Il riflesso a livello dell’economia reale dei maggiori costi energetici rischia di compromettere la ripresa in atto a livello industriale e manifatturiero, assorbendo la forte liquidità ed i margini che hanno caratterizzato le imprese nell’anno 2021.
Il finanziamento di BCC del Garda
Nel dettaglio BCC del Garda, grazie anche alle misure urgenti di sostegno previste ai sensi del DL Energia, propone un’operazione chirografaria dell’importo massimo di euro 100.000, durata 45 mesi di cui 9 di preammortamento, che consente tempo alle imprese per lo sviluppo di politiche di riorganizzazione di processo e di pricing per adeguarsi al nuovo scenario economico. Il finanziamento sarà richiedibile fino al 30/06/2022.