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BCC Carate Brianza: pronta a guardare al futuro

Colombo: Dal "male comune" è emersa ancora di più l'importanza del "bene comune"

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Il presidente della BCC di Carate Brianza Annibale Colombo, ha tirato le somme del 2021 vissuto dalla sua banca. Un anno che l'ha vista di un processo di ripartenza e di crescita accanto ai propri soci e clienti. Sulle basi solide consolidate nell'anno trascorso ora la banca è pronta a ripartire nel 2022 continuando a sostenere le iniziative sociali sul territorio e investendo sui giovani.

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Come è andato il 2021 per BCC Carate Brianza?

"Dopo un anno difficile e incerto come il 2020, che ha messo a repentaglio la stabilità socioeconomica mondiale a causa della pandemia Covid-19, ritengo che il 2021 sia stato l’anno in cui indiscutibilmente si possa parlare di “ripresa” anche se il vero problema sanitario non l’abbiamo ancora alle spalle e le recenti vicende tra Russia ed Ucraina non facilitano certo il contesto macro-economico mondiale.

Innanzitutto mi piace poter parlare di ripresa economica, gli indici sono favorevoli per il Paese se guardiamo al PIL, ma ci tengo ad evidenziare soprattutto per il nostro territorio della provincia di Monza e Brianza la crescita delle imprese attive che ha registrato un aumento di +1,7%.

Particolarmente dinamiche sono le startup del territorio, soprattutto nel settore della tecnologia, di cui circa un quinto composto da presenza giovanile (sotto i 35 anni). Ricorderei l’anno passato per l’evoluzione alle dinamiche sociali: l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 ha infatti portato con sé non soltanto pesanti impatti sull’economia, ma ha anche modificato radicalmente le abitudini e gli stili di vita delle persone e delle aziende che si sono adattate a una “nuova normalità”. Pensiamo ad esempio all’uso delle mascherine, dei gel disinfettanti, al cambiamento nelle abitudini di consumo, sempre più digitali; all’incremento nell’utilizzo di tecnologie sempre più sofisticate e alla portata di tutti, i QR Code ad esempio per i green pass; e ancora, nuovi modelli di business per le imprese e nuovi modelli di organizzazione del lavoro come il lavoro da casa. Dopo un anno, il 2020, caratterizzato dai lockdown, dall’assenza di contatti e dalla sospensione di molte attività imprenditoriali e sociali – tra cui bar, ristoranti, eventi sportivi e culturali - nel 2021 abbiamo assistito ad una lenta ripresa della socialità con le riaperture “calibrate” di luoghi di aggregazione come stadi, musei, scuole, eventi sociali e sportivi che da sempre caratterizzano il nostro territorio e la nostra cultura.

Noi come banca, sappiamo di aver chiuso anche nel 2021 un bilancio importante per solidità e redditività, ma i numeri che sono veramente ottimi, li potremo dettagliare solo nelle prossime settimane a ridosso dell’annuale assemblea dei soci per l’approvazione prevista a fine aprile. Quello che posso dire è che ancora una volta, a fianco ad un attenta gestione del valore, BCC Carate Brianza è stata presente sul territorio attraverso un non comune sforzo sia di sostegno all’economia territoriale ma sopratutto nell’ambito del sociale. Dopo essere stati presenti nella fase più acuta della pandemia, attraverso donazioni a sostegno della sanità, abbiamo continuato a sostenere la liquidità delle imprese aderendo in particolar modo alle facilitazioni previste dal Governo per la crisi Covid".

Come vede i prossimi mesi?

"Anche se il 2022 è iniziato con la turbolenza dei mercati e il ritorno dell’inflazione sta condizionando le ultime settimane, le prospettive globali parlano di utili aziendali in miglioramento e quindi di un cauto ottimismo. Buoni segnali i segnali recentemente arrivati dalle previsioni secondo cui il PIL è destinato a recuperare intorno alla metà del 2022 i livelli precedenti la pandemia. Come istituzione vogliamo essere attori presenti per gli sviluppi futuri di questo territorio, fronteggiando insieme le sfide che si presenteranno nei prossimi anni, tra cui l’aumento dell’inflazione che secondo le previsioni dell'Eurosistema rientrerà gradualmente nel corso del 2022. A me piace ricordare , come qualcuno ha sottolineato, che da un grande “male comune” è emersa ancora di più l’importanza del “bene comune”. Questo si verifica soprattutto nelle situazioni di difficoltà. Si rafforzano, infatti, i meccanismi di cooperazione e di interazione, quelli che da sempre il Credito Cooperativo chiama “mutualità”, ovvero generazione di un valore che non prevede l’attribuzione di vantaggi individuali ma un beneficio comune. La nostra banca, pur in un contesto tecnologico che ci richiede di stare al passo con i tempi in un mondo quasi esclusivamente digitale, continuerà a fare quello che sa fare meglio, ovvero lavorare a stretto contatto col territorio e con la clientela: relazione è il concetto che ci contraddistingue e il nostro recente motto: “Parliamone di persona” è sempre più reale e attuale. Un capitale relazionale e generativo che crea fiducia da ben oltre un secolo".

Quanto conta, per voi, l'ambito sociale?

Come gruppo siete molto attivi anche per quanto riguarda il sostegno alle associazioni locali.

"L’aiuto e il sostegno alle associazioni locali del territorio sono valori che fanno parte del DNA del  credito cooperativo e di BCC Carate Brianza, da sempre. Ogni anno non facciamo mancare mai il nostro sostegno per promuovere lo sviluppo territoriale in tutte le sue forme: dallo sport, alla cultura, agli eventi del territorio. Molti sono stati gli interventi e i progetti sviluppati nel 2021 e molti altri saranno protagonisti del 2022. Avremo modo nel tradizionale appuntamento con la stampa pre-assemblea di fornire qualche informazione maggiore di dettaglio ma posso dire che, come al solito, sono veramente numerose le istituzioni sociali e non che hanno potuto beneficiare del nostro intervento".

Quanto è importante sostenere proprio i giovani, per BCC Carate Brianza?

Avete ormai consolidato un bel rapporto con le realtà del territorio in cui operate, con attività destinate anche ai giovani.

"I giovani, lo sappiamo, sono il motore del futuro. In questo particolare momento storico in cui i ragazzi rischiano di “perdersi” davanti ad un livello di comunicazione digitale estremo che porta all’assenza di contatti umani, si fa ancora più importante per BCC Carate Brianza, oggi più che mai, sostenere i giovani per dare ai ragazzi una prospettiva di futuro migliore. Sono allo studio per questo dei progetti di coinvolgimento maggiore dei giovani alle attività sociali della banca, nel frattempo, la banca anche nel 2021 non ha fatto mancare il proprio supporto, ad esempio tramite le borse di studio, premiando 43 universitari e 20 studenti meritevoli nell’ultimo anno. Tra questi, i laureati dell’anno 2020/2021 hanno avuto la possibilità di ottenere gratuitamente un’azione della banca utile a renderli partecipi ed integrati all’interno della compagine sociale".

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