Autotrasportatore vince 5 milioni di euro al Gratta e Vinci... e continua a lavorare
Dopo aver incassato la somma ha fatto un regalo alla madre, al fratello e una donazione ad un centro per animali. Dopodiché ha continuato con la sua vita di tutti i giorni.
E pensare che non voleva neanche acquistare quel fatidico Gratta e Vinci, perché era entrato nel bar solamente per comprare un paio di pacchetti di sigarette. Poi è stata questione di un attimo, giusto il tempo di grattare il biglietto e scoprire che tra i numeri vincenti c'era quello che valeva ben 5 milioni di euro. Una somma che, di punto in bianco, ti cambia la vita, eppure, questo fortunato autotrasportatore piemontese, ha deciso di continuare con il suo umile lavoro di tutti i giorni.
Autotrasportatore vince cinque milioni al Gratta e Vinci
E' proprio vero che nella vita può cambiare tutto nel giro di un attimo. Come raccontato da Prima Novara, un autotrasportatore 33enne di Pianezza (Torino), lo scorso 2 agosto 2021, ha vinto cinque milioni di euro al Gratta e Vinci.
Un'occasione fortuita in tutti i sensi, perché nelle sue intenzioni, inizialmente, non c'era proprio quella di comprarsi un Gratta e Vinci. Mentre stava lavorando a Corsico, nel Milanese, prima di sbrigare una pratica nella filiale Intesa Sanpaolo di via Caboto, è entrato nella vicina tabaccheria Gandini per comprare due pacchetti di sigarette: è stato a quel punto che si è voluto togliere lo sfizio di acquistare un tagliando da 20 euro del nuovo concorso 100X. Grandissima la sorpresa quando si è accorto di avere vinto addirittura cinque milioni di euro:
"Era il numero 46 - ha affermato -, mi sono reso subito conto che si trattava di una vincita importante".
Cambia la vita? Mica troppo...
Dopo una vincita a sei zeri, a chiunque passerebbe per la testa l'idea di prendere baracca e burattini e cambiare completamente vita. Eppure le intenzioni di questo fortunato giocatore piemontese sono state ben diverse. Per prima cosa, infatti, ha voluto pensare agli altri: dopo avere incassato la vincita ha fatto un bel regalo alla sua mamma, che ne aveva bisogno, e al fratello minore, e anche una donazione al Centro animali non convenzionali (Canc) di Grugliasco.
"Non sono un socio - ha dichiarato -, ma è un’attività che mi sta particolarmente a cuore".
Per il resto, comunque, ha scelto di continuare a lavorare come ha sempre fatto, stando a bordo del suo autoarticolato, ma con cinque milioni in più.