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Arianna e l’esperienza al fianco degli anziani grazie al Servizio Civile

E’ entrata in Fondazione Borletti grazie all’associazione Mosaico: dopo l’anno ha avuto la possibile di restare nella struttura

Arianna e l’esperienza al fianco degli anziani grazie al Servizio Civile
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Fare esperienza nel settore in cui si desidera lavorare. È questa la motivazione principale che ha spinto Arianna Federica Riva, 22 anni, ad intraprendere la strada del Servizio Civile Universale. Da gennaio 2020 fino a marzo 2021 Arianna, attraverso Associazione Mosaico, ha prestato servizio all’interno della realtà di Fondazione Anna Borletti di Arosio, in provincia di Como.

L'esperienza di Arianna

"Ci tenevo a svolgere un’esperienza lavorativa che mi permettesse di entrate in contatto con le persone anziane, aiutandole e prestando loro assistenza. Inoltre, un ulteriore interesse mi era nato dal fatto che poteva essere una professione coerente con il mio percorso di studi" ha spiegato Arianna, che oggi frequenta psicologia presso l’Università di Milano Bicocca.

Nello spiegare come sia venuta a conoscenza della possibilità di svolgere l’anno di Servizio Civile Arianna racconta che:

"Avevo conosciuto la realtà di Fondazione Borletti attraverso mia madre, che era stata ospite della struttura. Per questo ho pensato di chiedere loro se potessi in qualche modo prestare servizio presso la loro struttura. Ed è stata proprio la Fondazione a dirmi della possibilità di svolgere presso di loro l’anno di Servizio Civile".

"Mi sono occupata di tenere compagnia alle persone anziane, accompagnandole all’interno della struttura, aiutandole a mangiare, intrattenendole durante la giornata come animatrice e educatrice, ma anche assistendoli in tutto e per tutto nel momento del bisogno. Purtroppo, poco dopo aver iniziato il mio servizio è scoppiata la pandemia, perciò a causa delle restrizioni la mia attività è stata sospesa per un periodo. Quando sono ritornata poi, essendo comunque la situazione ancora molto delicata, mi sono occupata di aiutare nella gestione dell’ufficio, svolgendo prevalentemente compiti di tipo amministrativo, alternato ad un ruolo sempre di supporto e sostegno agli operatori e infermieri che assistono gli ospiti".

I progetti per il futuro

L’esperienza fatta grazie ad Associazione Mosaico è stata per Arianna una conferma delle sue aspirazioni per il futuro.

"Mi sono trovata davvero benissimo all’interno della struttura di Fondazione Borletti, il lavoro ha soddisfatto a pieno quelle che erano le mie aspettative e per certi versi le ha anche superate. Questa esperienza, infatti, non solo è servita ad alimentare l’empatia e il desiderio di assistenza nei confronti degli anziani che già possedevo, ma mi ha anche permesso di maturare consapevolezza nei confronti della fine della vita, e di imparare a gestire l’idea della perdita".

Scaduto l’anno di Servizio Civile Arianna ha continuato a lavorare presso la Fondazione:

"Avevano bisogno di qualcuno che coprisse una sostituzione all’interno dell’ufficio per un periodo. Siccome io mi ero trovata molto bene ed anche loro erano rimasti soddisfatti del mio lavoro mi hanno chiesto se mi facesse piacere restare ed io ho accettato" ha spiegato Arianna. "Se fosse possibile rifarei subito l’esperienza del Servizio Civile, perché per me è stata fondamentale – ha concluso – e consiglio a chiunque fosse interessato ad operare in questo settore di farlo, perché veramente ti permette di toccare con mano in cosa consiste l’attività. Anche perché con il periodo di pandemia che stiamo vivendo gli anziani hanno veramente sofferto molto, e c’è sempre bisogno di aiuto".

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