Ancora spettacolo in Autodromo: le foto della mitica 4 Ore di Monza
Canal-Allen-Stevens rimontano dall’ottavo posto e trionfanodavanti a Hanson-Aberdein-Gamble di United Autosports e Jaafar-Gelael di Jota. Tripletta Ferrari sul podio della classe LMGTE.
L’Autodromo Nazionale Monza regala al Team Panis Racing la loro prima vittoria nella European Le Mans Series. La scuderia francese vince la 4 Ore di Monza con l’equipaggio composto da Julien Canal, James Allen e Wiliam Stevens dopo una incredibile rimonta. L’Oreca 07 – Gibson #65 parte infatti ottava in griglia ma chiude per prima sotto la bandiera a scacchi. Stesso scarto di posizioni ma in negativo invece per il trio Rusinov-Colapinto-Jensen della G-Drive Racing che, partito dalla pole position, non riesce a sfruttare la prima e unica safety car della gara per un rientro ai box e perde quindi molte posizioni durante le successive soste, terminando ottavo.
Le foto della mitica 4 Ore di Monza
servizio di Giancarlo Favaro
Tagliano il traguardo in seconda posizione Phil Hanson, Jonathan Aberdein e Tom Gamble di United Autosports nonostante un’uscita di pista nell’ultima ora di gara. Terzo il prototipo #82 con il duo Jazeman Jaafar-Sean Gelael del team Jota. Rimangono così senza piloti sul podio i due equipaggi in testa alla classifica generale LMP2, ovvero G-Drive Racing e ORLEN Team WRT.
Pole e vittoria nella categoria LMP3 per DKR Engineering con la coppia Mathieu de Barbuat-Laurents Hörr su Duqueine M30 – D08 - Nissan. Il duo franco-tedesco prende il largo dopo la metà della gara e vince con oltre 21 secondi di vantaggio sul prototipo #2 condotto da Wayne Boyd, Robert Wheldon e Edouard Cauhaupe di United Autosports. L’unico momento di difficoltà per i due piloti vincitori di classe si verifica a 40 minuti dalla fine, quando Hörr viene coinvolto in un contatto con un’altra LMP3, quella del Team Nielsen Racing e guidata dal trio Adcock-McCusker-Koebolt. Hörr si gira ma riesce subito a ripartire, mentre il prototipo #6 si insabbia e deve attendere l’intervento dei commissari per riprendere la pista. Martin Hippe, Ugo de Wilde e l’italiano Mattia Pasini concludono terzi con la Ligier JS P320 – Nissan di Inter Europol Competition.
La gara più combattuta è quella delle LMGTE, con una lotta a due tra le Ferrari 488 GTE EVO dell’equipaggio italiano Iron Lynx e di Spirit of Race. A spuntarla è quest’ultimo team, con David Perel, Duncan Cameron e l’italiano Alessandro Pier Guidi, già autore della pole position e protagonista di una grande rimonta. Si devono accontentare della seconda posizione Matteo Cressoni, Rino Mastronardi e lo spagnolo Miguel Molina. Al terzo posto un’altra Ferrari, quella di AF Corse guidata da François Perrodo, Emmanuel Collard e Alessio Rovera.
La Michelin Le Mans Cup corsa sabato è stata invece costellata da incidenti e problemi tecnici alle vetture. Alla fine della due ore, si contano ben tre safety car e due full course yellow. Uno dei colpi di scena riguarda il prototipo #5 guidato da Finn Gehrsitz e Hamza Owega (Phoenix Racing), partito dalla pole. I due piloti sono costretti al ritiro per un guasto meccanico poco dopo la metà della gara. La vittoria va così al Team United Autosports con il duo Gerald Kraut e Scott Andrews, che sfruttando i problemi degli avversari rimontano dalla sedicesima posizione e conquistano la vetta del campionato piloti. Completano il podio LMP3 il prototipo #66 (Rinaldi Racing) di Mattschull-Varrone e il #7 degli inglesi Wells-Noble. I due equipaggi erano partiti rispettivamente dalla quinta e dalla nona piazza.
La conferma di una gara ricca di colpi di scena arriva anche dai risultati delle GT3, con ben tre vetture - due Ferrari 488 GT3 EVO e una Porsche 911 GT3 R - che tagliano il traguardo tra le prime dieci posizioni. Al primo posto di categoria (quarto nella graduatoria generale) arriva il Team Iron Lynx con la coppia italiana Ruberti-Lancieri su Ferrari. Seconda un’altra Ferrari del duo Pin-Bovy. Terza la Porsche di Leutwiler e Andlauer del Team Pzoberer Zürichsee By TFT.
La Porsche Carrera Cup France corre a Monza due gare di 30 minuti. Nella prima prova di sabato, arrivano nell’ordine a podio: Marvin Klein del team CLRT, Florian Latorre, suo compagno di squadra e Alessandro Ghiretti (Martinet by Almeras). Domenica, in gara-2 si confermano sul podio sia Klein che Latorre, rispettivamente secondo e terzo, ma a trionfare è il francese Dorian Boccolacci, anche lui del team Martinet by Almeras.
Nella Ligier European Series è un grande fine settimana per la coppia italiana Jacopo Faccioni – Alessandro Cicognani (HPRacing By MonzaGarage), che si piazza al secondo posto in gara-1 e vince gara-2 davanti a Jacques Nicolet e al duo Steve Zacchia e Patrick Zacchia. In gara-1 la vittoria va invece a Lafargue-Enjalbert, che precedono i due piloti di casa e la coppia inglese formata da Andrew e Jeremy Ferguson. Entrambi i podi assoluti sono appannaggio di Ligier JS P4, mentre nelle JS2 R la prima prova vede Natan Bihel chiudere al primo posto di categoria, davanti a Martins-Pernaut e a Laurent Millara. In gara-2 vincono invece proprio Martins-Pernaut, che precedono Millara e lo spagnolo Cédric Oltramare.
C'ERA ANCHE UN TEAM TUTTO AL FEMMINILE:
L’Autodromo Nazionale Monza ospiterà il prossimo weekend la 6 Ore di Monza del Fia World Endurance Championship che porterà le auto del campionato del mondo endurance per la prima volta nel Tempio della Velocità dopo i test ufficiali Prologue dell’aprile 2017. Sarà anche la prima gara aperta al pubblico. Gli spettatori, acquistando il biglietto sui canali ufficiali di vendita indicati su www.monzanet.it, potranno assistere a tutta l’azione di pista di domenica 18 luglio. Lo start della gara a mezzogiorno sarà preceduto da un deejay set e da una spettacolare cerimonia di partenza. Maggiori informazioni sul sito ufficiale del circuito e su fiawec.com
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