Allenatore di pallanuoto bestemmia durante la diretta Rai (e il conduttore si scusa)
E' successo nelle final eight di Coppa Italia maschile tra Brescia e Ortigia. Le scuse dei telecronisti e poi del protagonista.
Una partita importante, un momento concitato e un'espressione che poco si addice al buon gusto. Aggravante non da poco: le parole del coach ai suoi giocatori sono state riprese in diretta sulla Rai. Protagonista dell'assai poco edificante episodio è stato Stefano Piccardo, allenatore della formazione di pallanuoto dell'Ortigia.
Bestemmia in diretta Rai durante la partita di pallanuoto
L'episodio ha messo in imbarazzo i telecronisti Dario Di Gennaro e Francesco Postiglione che commentavano la partita in diretta da Genova. De Gennaro si è poi scusato con i telespettatori.
“Ci scusiamo con i telespettatori per l’imprecazione di Stefano Piccardo, capiamo anche la concitazione del match, certe espressioni non dovrebbero sfuggire, anche nelle fasi peggiori di una gara, ma tant’é”.
Le scuse anche all'An Brescia
Una volta terminata la partita lo stesso Piccardo ha tenuto a porgere le proprie scuse:
"Durante l'incontro dei quarti di finale tra AN Brescia e Circolo Canottieri Ortigia, nel corso di un time-out da me richiesto, ho pronunciato parole inopportune, delle quali mi sono subito reso conto, pentito e dispiaciuto. Ci tengo a precisare che, data l'importanza e l'equilibrio della partita, mi sono lasciato trasportare dalla foga agonistica e dall'esigenza di farmi ascoltare dagli atleti, in quel frangente troppo nervosi. Le mie parole, andate in onda su rete nazionale, non solo sono state idonee ad offendere la sensibilità di molti, ma costituiscono un pessimo esempio e non rispecchiano i canoni di fair play cui lo sport deve tendere ed educare. Voglio assicurare l'intero ambiente sportivo che un simile episodio, del tutto unico per quanto mi riguarda, non caratterizza né il mio stile abituale, né le esigenze educative che lo staff tecnico del Circolo Canottieri Ortigia, da me diretto, si prefigge verso i numerosi giovani iscritti.
Sento il dovere, dunque, di scusarmi innanzitutto con la società alla quale appartengo, con lo Sporting Quinto - società organizzatrice dell'evento - con tutte le società partecipanti, con la Federazione Italiana Nuoto, con Dario Di Gennaro e Francesco Postiglione, per aver creato loro imbarazzo durante la diretta televisiva, e con la Rai. Mi dispiace profondamente di essere incappato in una simile caduta di stile, soprattutto per il fatto che non appartiene a me, alla mia famiglia né alla società per la quale lavoro con instancabile passione e abnegazione. Il rammarico è pari alla consapevolezza che l'episodio avrà un valore per la mia crescita professionale e umana, alla quale dedico ogni energia quotidiana".