Allarme influenza aviaria in Veneto, negli allevamenti oltre cento focolai in un mese
Per velocizzare gli abbattimenti dei capi infetti, centinaia di migliaia tra polli e tacchini soprattutto, sono arrivati persino i tecnici dall'Olanda. In campo anche l'esercito.
Influenza aviaria, in Veneto continuano a crescere gli allevamenti colpiti. In campo anche esercito e una squadra di tecnici specializzati dall'Olanda.
Influenza aviaria
E' una corsa contro il tempo per arginare il contagio. La nuova ondata di influenza aviaria, che ha nel Veneto - e specialmente nella provincia di Verona il suo epicentro - continua a colpire gli allevamenti del Nord Est (e si è già estesa nelle confinanti province lombarde). E tra le province con il maggior numero di focolai ora c'è anche Padova.
GUARDA QUI IL PDF CON TUTTI I COMUNI E LE PROVINCE COLPITI
Per velocizzare gli abbattimenti dei capi infetti, centinaia di migliaia tra polli e tacchini soprattutto, sono arrivate persino i tecnici dall'Olanda. E a dare man forte, anche l'esercito.
In poco più di un mese, in provincia di Verona, l'influenza aviaria ha quasi raggiunto i cento focolai. Nell'ultimo report dell'Istituto Zooprofilattico delle Venezie, come detto, risultano però anche 14 allevamenti colpiti nel Padovano, e uno nel Vicentino.
E c'è anche il problema, sempre più incombente, delle carcasse da smaltire, di cui si sta occupando ormai quasi a tempo pieno un'azienda (tra le altre) di San Bonifacio, sempre in provincia di Verona. Una realtà che riesce, tramite l'impiego di macchinari speciali, a produrre fertilizzanti da animali morti (neutralizzando ovviamente il virus).