A City Life la scuola di formazione "Pensare il futuro"
Dall'8 al 10 aprile Fondazione Costruiamo il Futuro propone una scuola di formazione per 150 universitari, giovani amministratori locali e/o impegnati nel sociale, all'interno della Torre PwC di Milano
I ministri Lorenzo Guerini e Roberto Cingolani, l’Ad di Eni Claudio De Scalzi e il direttore de La Repubblica Maurizio Molinari sono alcuni dei relatori della scuola di formazione “Pensare il futuro” in programma, promossa dalla Fondazione Costruiamo il Futuro, dall’8 al 10 aprile, a City Life di Milano. Come ha spiegato l’avvocato Giuseppe Procopio, segretario generale della Fondazione Costruiamo il Futuro e vice sindaco di Merate.
“La polemica contro l’inadeguatezza della nostra classe dirigente, e in specie di quella politica, a cui da anni siamo ormai abituati se non assuefatti, è sterile, quando non demagogica, se non ci si impegna nella formazione di chi tra poco dovrà ricoprire quel ruolo”
L'iniziativa di Fondazione Costruiamo il Futuro
La Fondazione anche quest’anno vuole dare il suo il nostro contributo organizzando una interessantissima scuola di formazione per giovani che si terrà nella Torre PwC di Milano City Life. Vi parteciperanno 150 persone (universitari, giovani amministratori locali e/o impegnati nel sociale) a cui propone un percorso dal titolo “Pensare il futuro”.
“Riteniamo che il deficit della politica oggi sia soprattutto un deficit di pensiero, di coscienza degli scenari e delle sfide che ci attendono, della conoscenza della complessità di questi problemi che è la condizione senza la quale l’assunzione di responsabilità per affrontarli e tentare di risolverli risulterebbe velleitaria – aggiunge Procopio - . Che cosa voglia dire porsi responsabilmente di fronte alla questione dell’eredità, cioè del mondo che consegniamo ai nostri figli, avendo cura che ci sia in esso una prospettiva globale di bene per il singolo e per tutti, lo chiederemo nell’incontro introduttivo al cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna. Non sarà un monologo, risponderà alle domande dei giovani presenti”.
I temi di "Pensare il futuro"
La Fondazione ritiene che la questione centrale per un futuro che sia di sviluppo umano, sociale e quindi anche economico sia il lavoro. Ad esso sono legato gli investimenti del Pnrr sui quali ha invitato a confrontarsi il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli, l’amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti Dario Scannapieco e quello di Ferrovie Luigi Ferraris.
Si parlerà poi di occupazione e del ruolo delle imprese con i responsabili di grandi aziende, il segretario della Cisl Luigi Sbarra e il presidente di PwC Italia Andrea Toselli.
Non si può evitare di affrontare la questione della transizione ecologica, a cui è legata la produzione di energia; lo si farà con il ministro Roberto Cingolani, l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi e la presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza, perché decisivo in questo campo è il ruolo della ricerca. Così come è inevitabile collocare il tema energia nel contesto internazionale, che lo determina non solo nei costi: per un’analisi il più possibile fattuale dei fattori geopolitici interverranno il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, il direttore di repubblica Maurizio Molinari e Gavin Barwell, Adviser di PwC e già capo dello Staff del premier inglese Theresa May.
Che la salute sia condizione per il lavoro e la crescita lo abbiamo capito bene in questi anni di pandemia, come abbiamo capito che il nostro sistema sanitario va ripensato. Come? Risponderanno il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi e rappresentanti del mondo ospedaliero pubblico e privato.
Parlare di politica implica parlare di leadership e comunicazione. Della prima se ne parlerà in due incontri con Paolo Scaroni e con Antonio Funiciello, capo di gabinetto a Palazzo Chigi e autore di un interessantissimo saggio sul “Mertodo Machiavelli”. Della seconda con Marco Bardazzi (Be a Media Company), Monica Maggioni (direttrice del Tg1) e responsabili delle principali piattaforme social.
Il commento di Procopio
“Insomma, poco lamento e tanta voglia di imparare da una parte e di mettersi in gioco e quindi di imparare cose nuove dall’altra – precisa il segretario generale della Fondazione Costruiamo il Futuro - Nella difficile, ma proprio per questo entusiasmante, situazione in cui viviamo. Abbiamo davanti agli occhi tanti esempi di chi rischia quotidianamente abbandonando comode “posizioni di rendita” per prendere il largo, dalla scuola all’impresa. Tutti, custodiscono qualcosa che dà un significato alla fatica dello studio e del lavoro, della costruzione comune. Per quanto possa apparire insignificante, il contributo di ciascuno è essenziale perché non esiste altra modalità per far crescere una comunità di uomini: lo sviluppo può avvenire solo attraverso una costruzione “dal basso”. Per arrivare a osare un pensiero “alto” che pensi già nel domani servono tempi e luoghi per incontrarsi, tentare sentieri inesplorati e soprattutto confrontarsi con l’esperienza dei protagonisti del mondo culturale, educativo, economico, scientifico e politico. La nostra scuola di formazione si pone questo obiettivo”.
Insomma un’iniziativa decisamente meritoria con relatori di primissimo livello assolutamente da non perdere.